Sì, l’urlo azzurro può salire alto, a Rotterdam, nella terra dei tulipani. Nick Pugliese lancia una delle sue palline velenose per uno strikeout che chiude l’incontro. L’Italia vince 8 a 3 e conquista l’Europeo più bello perché vinto nella tana dei tulipani, contro i campioni del mondo in carica. Battere i campioni del mondo fa un certo effetto: l’Italia più forte al mondo, almeno per un giorno, grazie a un gruppo che, giustamente, Marco Mazzieri, ha definito straordinario.
E’ un’Italia che piace, che vince in Olanda dopo 35 anni e che, soprattutto, bissa il titolo europeo conquistato due anni or sono.
Ma l’importante è che questo successo – sentire l’inno di Mameli nel contesto di una finale è sempre piacevole e suggestivo – sia semplicemente un punto di partenza. Se il baseball di casa nostra vuole crescere, tornando magari ai fasti di qualche decennio or sono, deve continuare su questa via. Aver imboccato la strada giusta, non basta. Bisogna trovare la forza di continuare.
Intanto, però, grazie Italia