Ve lo immaginate Leo Messi che fa una grigliata con i suoi tifosi? O ancora Cristiano Ronaldo (gel o brillantina permettendo) che mangia un cocomero con un sostenitore del Real?

A Bologna succede. Intendiamoci: Leo Messi e Cristiano Ronaldo restano a casa loro, ma al Gianni Falchi, nella casa della Fortitudo, è accaduto qualcosa di veramente bello. Non unico né tantomeno raro perché iniziative del genere, in Fortitudo, non sono nuove.

La squadra vince la Coppa dei Campioni. Come sempre le succede in trasferta e allora Stefano Michelini e il suo staff danno appuntamento a tutti, all’indomani, al Gianni Falchi. Carne, cocomero ma, soprattutto, tanta voglia di fare quattro chiacchiere, di ridere e sorridere, di sognare a occhi aperti. E’ il piccolo-grande mondo della Fortitudo baseball. Un modello, che nel mondo sportivo di oggi, sempre più patinato ma sempre meno umano, dovrebbe essere esportato e imitato. Che sia questo il successo dei trionfi della Fortitudo degli ultimi anni?

Perché non provare a imitare questo gruppo straordinario?