Continuiamo così, facciamoci del male

Ma qual è la strategia della Ceb, ovvero della federazione europea di baseball? La direzione di un organismo del genere, come succede per esempio per l’Uleb, nel mondo della pallacanestro, dovrebbe essere quella chiara e semplice di promuovere un prodotto. Il prodotto baseball, nel caso. Ora succede l’esatto contrario e gli errori non sono cominciati […]

Ma qual è la strategia della Ceb, ovvero della federazione europea di baseball? La direzione di un organismo del genere, come succede per esempio per l’Uleb, nel mondo della pallacanestro, dovrebbe essere quella chiara e semplice di promuovere un prodotto. Il prodotto baseball, nel caso.

Ora succede l’esatto contrario e gli errori non sono cominciati certo oggi. Prima di tutto un appunto: come possono dei club affrontare la qualificazione a una final four senza sapere dove e quando sarà giocata?

Non solo: nel totale clima di incertezza, prima dei gironi di Rotterdam e San Marino era filtrata anche l’intenzione di trasformare la final four in una finale secca. Per fortuna almeno la formula non è stata toccata.

Sul sito della federazione internazionale, nei giorni delle qualificazioni, c’era scritto, accanto alla voce final four, la parola giugno. Si pensava, non più tardi di dieci giorni fa (non un anno o secoli addietro) che si potesse giocare il 24-25 o il 28-29. Poi da queste due ipotesi si è passati al 29-30 settembre. Con grave danno, economico e tecnico, per i club italiani, la Fortitudo Unipol Bologna e la Danesi Nettuno. Perché danno tecnico? Perché le due squadre, anche arrivando alla fine delle competizioni italiane, avrebbero un mese di stop prima della final four. Troppo per pensare di arrivare alla vetrina internazionale con il giusto spirito.

Danno economico perché, allungare oltremodo la stagione, significa costringere i club a pagare i giocatori per un periodo più lungo e a rivedere così i propri budget (in un clima di ristrettezze, per di più).

E allora? Beh, la federazione internazionale ha stabilito che deciderà la sede della final four entro il 22 giugno. La speranza è che questi giorni servano per ritrovare quel buon senso invocato invano, finora, dai club di casa nostra.