Belinelli e Cavani, storie di progetti

“Ho sposato il progetto”. Lo abbiamo sentito dire mille volte, forse qualcosa di più. E, passato lo stupore e la sorpresa delle prime volte, abbiamo cominciato a sorridere poi a ridere, sempre in maniera più sguaiata. Abbiamo scoperto, nostro malgrado, che Edinson Cavani ha lasciato Napoli per Parigi per il “progetto”. Progetto? Quale? Forse per […]

“Ho sposato il progetto”. Lo abbiamo sentito dire mille volte, forse qualcosa di più. E, passato lo stupore e la sorpresa delle prime volte, abbiamo cominciato a sorridere poi a ridere, sempre in maniera più sguaiata.

Abbiamo scoperto, nostro malgrado, che Edinson Cavani ha lasciato Napoli per Parigi per il “progetto”.

Progetto? Quale? Forse per guadagnare il doppio di quanto (ed era già tanto) prendeva a Napoli. E allora dove sarebbe il problema? Basterebbe dirlo: “Sì, l’ho fatto per i soldi. Me ne danno molti di più”. E non scomodiamo i progetti perché, per perseguire un obiettivo vero si può, anzi, si deve fare qualche rinuncia.

Per questo ci viene in mente Marco Belinelli, guardia di San Giovanni in Persiceto (Bologna) che dal 2007 gioca nella Nba. “Ho sposato un progetto”, dice Marco. E nel suo caso è vero. Nel Texas, a San Antonio, guadagnerà tre milioni di dollari all’anno per due stagioni. “Comunque tanta roba”, dice lui. Ma il fatto è che se fosse stato solo per i soldi Marco avrebbe potuto guadagnare il doppio, o quasi, andando a Indianapolis o, magari, a Cleveland.

Il progetto di Marco è lì, bello dichiarato. Fin da piccolo sogna di vincere il titolo Nba, il primo italiano a farlo. Gli Spurs di San Antonio possono metterlo in condizioni di farlo. Per questo ha detto sì al Texas rinunciando a qualche milione di dollari in più magari per trovarsi nell’Indiana e nell’Ohio.

E il progetto di Cavani? Bastava avesse avuto il coraggio di dire: “Il mio progetto è guadagnare il doppio di quello che prendevo a Napoli”. Più diretto e meno ipocrita.

E allora molto meglio il progetto, anzi, molto più serio il progetto di Marco Belinelli: Italia e basket battono Uruguay e calcio 1-0.