Ci sono almeno 8.500 motivi, anzi , 8.501 motivi per applaudire Marco Belinelli. L’asta legata alle sue scarpe non è andata bene, è andata benissimo, perché le scarpe con le quali ha vinto la gara del tiro da tre, all’All Star Game di New Orleans, sono state battute, per beneficenza, per una cifra record: 8.501 euro appunto.

Bella la gara e pure emozionante perché sul sito charity stars, i duellanti si sono scatenati oggi pomeriggio negli ultimi dieci minuti. Le scarpe, che fino a quel momento valevano quasi tremila euro, sono andate alle stelle perché il paese di San Giovanni in Persiceto era deciso a riconquistare le scarpe del proprio figlio più celebre.

Già, perché Marco Belinelli l’ha combinata davvero grossa: ha portato San Giovanni in Persiceto sul tetto del mondo, in diretta su mille canali televisivi che seguivano l’All Star Game di New Orleans. Bello che Marco si sia ricordato di chi è meno fortunato di lui. Bello che si sia messo in gioco, mettendo a disposizione un paio di scarpe davvero speciali, quelle con la griffe del suo paese, SGP, ovvero San Giovanni in Persiceto, le sue iniziali, MB, e pure il numero di maglia degli Spurs, 3.

Bello che il suo paese si sia mobilitato, raccogliendo fondi da destinare in beneficenza. Bello che il suo paese abbia lottato con grinta per assicurarsi le sue scarpe, bello che un intero paese si stia preparando per accoglierlo degnamente. Bello che tutto il paese, scaramanticamente, dica, anzi, ripeta quasi fosse un mantra,  “Una festa da consumarsi il più tardi possibile”.

Già, perché tutti hanno compreso quale sia il sogno di Marco (il titolo Nba). Per raggiungerlo, Marco, dovrebbe rimanere in campo fino a metà giugno. Ecco perché tutti, da queste parti, vorrebbero vederlo il più tardi possibile. Per vederlo poi felice e contento.