Web, le pagelle della settimana

KREAYSHAWN  9 = Trentasei milioni di clic su Youtube per il singolo «Gucci Gucci» dello scorso anno e fans in attesa del suo primo cd (ad agosto). Intanto Natassia Gail Zolot, 22enne rapper arrabbiata da Oackland, gira da sola i suoi videoclip e dispensa pillole di saggezza su come usare i social network: «Dire quello […]

KREAYSHAWN  9 = Trentasei milioni di clic su Youtube per il singolo «Gucci Gucci» dello scorso anno e fans in attesa del suo primo cd (ad agosto). Intanto Natassia Gail Zolot, 22enne rapper arrabbiata da Oackland, gira da sola i suoi videoclip e dispensa pillole di saggezza su come usare i social network: «Dire quello che hai da dire e ignorare il resto».

JOVANOTTI 8 = Tour in bicicletta sull’Appennino fra Marche e Toscana, raccontato ai fans via Twitter. Piadina, passione per i motori e l’invito ad ammirare Piero della Francesca. Vacanze intelligenti.

RACCOLTA FIRME REFERENDUM 7 = Sui media mainstream non se ne parla molto, online cresce la marea di messaggi, post, mail, twit che invitano ad andare a firmare entro il 26 luglio per il referendum sul taglio degli stipendi d’oro ai parlamentari. A riprova che la comunicazione politica non istituzionale funziona.

ANNA MARIA TARANTOLA 6 = A sorpresa, la neopresidente Rai si ritrova nella top trend di Twitter fra i Rolling Stones e Dragon Ball. Esordio decisamente poco convenzionale.

VASCO ROSSI 5 = Ci risiamo coi clippini su Facebook, dove ripete sempre le stesse cose: ormai i fans sanno benissimo che non devono preoccuparsi e non devono aspettarsi niente. Almeno nell’ultimo (quello di ieri) mette bene in vista la fede nuziale nuova di zecca.

IL MANUALE DELL’ARMA 4 = Nel mirino le frasi omofobe riportate nel manuale di preparazione per un concorso per maresciallo dei Carabinieri: lo sdegno corre sul web, e dopo poche ore arriva la correzione. Ma ormai la frittata online è fatta, cotta e mangiata.

SCHETTINO E SOTTILE 2 = Bocciatura senza appello sui social media per l’intervista strapagata al comandante della Costa Concordia. La battuta meno feroce: «E’ riuscito a naufragare anche in tv».

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