Nervi tesi, tesissimi per il terremoto: nella vita reale e su Facebook e Twitter il mondo si divide in due: chi ha la psicosi da scosse continue e chi ne è immune (il discorso non vale, naturalmente, per chi vive nelle zone dell’Emilia dove il terremoto si sente sul serio).

Ho la fortuna di appartenere alla seconda categoria, ma capisco bene lo stato di ansia in cui vivono ‘gli altri’. Basta pensare all’ondata di panico che nelle ultime ore ha portato allo ‘sgombero improvvisato’ di scuole e uffici, solo perché qualcuno entra urlando: “Via tutti, la Protezione civile ha detto che sta per arrivare una scossa fortissima”. Un passaparola facilmente amplificato, ahimè, dal telefonini e social network. Bufale, leggende urbane, cretini a briglia sciolta: definiteli come volete.

Per favore, cerchiamo di mantenere un po’ di lucidità: e #stiamocalmi , ci farà bene.

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