Crescono le coppie che non riescono a concepire, ma in Italia è boom di baby-mamme. Sembrerebbe un controsenso, ma in effetti non lo è. L’ultima in ordine di tempo è una bambina di 12 anni di Treviso che non ha ancora smesso di giocare con le bambole e tra pochi mesi diventerà madre. Gli ultimi dati ci dicono che siamo un paese di mamme attempate o troppo giovani, la via di mezzo sembra essere oscurata. Francesca Pisani, Milano
PROPRIO COSÌ, ed è un fenomeno da non sottovalutare. E d’altro canto non potrebbe essere diversamente visto che in famiglia non si parla di sesso, a scuola l’educazione sessuale non esiste e tutto si apprende per sentito dire: i giovanissimi vengono sì bombardati di informazioni riguardanti il corpo e la sessualità eppure nessun adulto spiega nulla e spesso arriva una gravidanza inattesa a sconvolgere la vita del giovane e della sua famiglia. Qual è il giusto rimedio: abbandonare e rinunciare al bambino? Decidere di diventare madri con una valutazione sommaria delle conseguenze, magari anche da parte dei genitori? Cosa possono pianificare le mamme bambine? Il risultato spesso è che su queste donne pesano gli stessi problemi di vita, economia, lavoro, conciliazione dei tempi delle mamme adulte. Con l’aggiunta di essere ancora piccole e, giustamente, immature. Ma c’è un’altra domanda che potremmo porre: come mai nel 2016 ci stupiamo per un fatto che – entro certi limiti – nei secoli è stato normale? [email protected]
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