ARTICOLO PUBBLICATO IL 22 FEBBRAIO SU QN (Carlino, Nazione e Giorno)
«PRENOTA il tuo posto nella storia». È lo slogan che gira, in modo virale, sul web, assieme all’inno del ‘Sarà un piacere day’, il mega evento a 5 stelle di Piazza San Giovanni a Roma.
Super comizio nazionale, certo, ma la maggior parte dell’organizzazione è lasciata ai gruppi locali. Ogni meetup, infatti, ha twittato o postato l’evento su Facebook, ha prenotato il pullman per Roma e ogni attivista ha pagato la trasferta: 20 o 30 euro andata e ritorno a seconda della distanza. Sulle piattaforme Meetup è raro trovare numeri di cellulare, al massimo, come sul sito degli ‘amici di Beppe Grillo’ di Bari, c’è un indirizzo mail. Che è in stile ‘tsunami tour’: mandiamolituttiacasa@hotmail.it. Per il resto è tutto affidato al caso. O quasi. Lorenzo Da Pozzo, candidato alla Camera in Liguria, partirà stamattina da La Spezia: «Abbiamo organizzato un pullman — racconta — ma per chi non verrà a Roma, porteremo Roma nella nostra città con l’evento trasmesso in streaming da piazza Mentana».
Massimo Bugani, consigliere comunale di Bologna, racconta, invece, come funzionerà la ‘macchina organizzativa’ sotto le Due Torri: «Saremo
in 120, divisi in due pullman da 60. Speravamo di fare una trasferta più in grande, considerando il boom di partecipanti anche da Torino e Milano e di prenotare in massa dei frecciarossa per Roma. Poi abbiamo desistito, troppo complicato. Così faremo come sempre: 30 euro a testa per il posto in pullman e panino nello zaino».
E IL PALCO chi lo paga? «Per il comizio di Bologna abbiamo avuto spese per circa 5-6mila euro, ma ci siamo stati dentro alla grande, grazie alla vendita delle nostre magliette e alle donazioni nei banchetti. E la nostra cassa ha ancora 4mila euro circa. A Roma faranno lo stesso». E le spese del gasolio del camper di Grillo? Bugani ridacchia: «Con tutto quello che succede in Italia, c’è chi si preoccupa di un camper. Roba da matti. Secondo me c’è un fondo di verità quando dice che paga con i salami che gli regala la gente…».
Stando al contatore del sito di Grillo, le spese sostenute per la campagna elettorale sono uguali a zero a fronte di oltre 500mila euro di donazioni. Strano, nessun rendiconto dettagliato come ci si sarebbe aspettato. Una fuoriuscita dal Movimento azzarda: «Per me servono per pagare gli avvocati di Grillo…».
Pietro, dello Staff, taglia corto: «Il dato non è aggiornato perché aspettiamo la fine della campagna elettorale, poi metteremo online tutte le fatture. Anche le spese del camper di Grillo. Sarà tutto dettagliato. E, se resta qualcosa, lo doneremo ai terremotati dell’Emilia».
I pullman? «Saranno un centinaio — dice Pietro — ma è tutto organizzato a livello locale. Boh. Chissà». Su Twitter c’è chi diffonde un documento con l’elenco di pullman diretti a Roma. La stima, circa, coincide. Si va da Bologna a Firenze. Da Genova a Matera, fino a Crotone. Ma c’è anche chi, da Zurigo, si prepara al viaggio della ‘speranza’. Filippo Burnelli, candidato alla Camera della circoscrizione estero, partirà stamattina all’alba in treno. A Milano prenderà il pullman con gli amici del Movimento fino a Roma. «Poi nella Capitale — spiega — mi fermo una notte. Costo di tutta la trasferta? 150 euro circa. E faremo festa con gli altri dell’estero accorsi qui in massa. Saremo un centinaio». Infine c’è anche chi scalda i motori per un ‘sit-in’ anti-Grillo. E su Facebook scimmiotta il comico: «Ci vediamo in Piazza San Giovanni. Sarà un piacere».
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