INTERVISTA PUBBLICATA SU QN (Il Resto del Carlino, La Nazione e il Giorno) IL 6 MAGGIO 2014
PARMA
SINDACO Pizzarotti, dopo gli attacchi dei vertici Cinque stelle, è finito nel mirino anche di dipendenti comunali e sindacati.
«Il sindacato non si rende conto. Con alcuni riusciamo a discutere di bilancio, da altri arrivano solo proteste».
Quindi è d’accordo con Renzi sul ruolo dei sindacati?
«Qualunque sindaco la penserebbe come lui. E sono d’accordo con il premier anche sulla riforma della pubblica amministrazione, a partire dai dirigenti pubblici che devono essere pagati in base a merito e competenze».
I sindacati confederali puntano il dito sul direttore generale di Parma, pagato 150mila euro…
«Ci abbiamo messo due anni a trovarlo. È una figura che ci serve. E credo che non sia nemmeno pagato tanto, visto che in comuni dell’Appennino di 10mila abitanti i direttori guadagnano la stessa cifra».
Sì, ma le imputano di tagliare le rette degli asili nido, di alzare le tasse, di risparmiare sui dipendenti e, allo stesso tempo, di mantenere attive società partecipate inutili. Un’accusa pesante verso un grillino, non le pare?
«Il Comune ha 10 milioni di euro in meno. È ovvio che bisogna ridurre le spese sul personale. Non m’interessa quello che dicono i sindacati, usano i loro slogan. Poi li voglio vedere se taglio le partecipate: arrivano a bussare subito alla mia porta perché si riducono i dipendenti».
Insomma, pure Pizzarotti diventa renziano. Cosa ne penserà Casaleggio che ha già chiesto le sue dimissioni a mezzo stampa?
«Grillo e Casaleggio con queste proteste non c’entrano niente».
Di certo c’è il fatto che da più parti chiedono le sue dimissioni. Non è un fallimento del sogno grillino?
«Sono nel mirino da due anni. Lo sarò per altri tre: sono qui per risolvere problemi, non per rispondere a richieste di dimissioni».
Le dico che anche su Facebook c’è un gruppo anti-Pizzarotti…
«Ma in Rete c’è tutto e il contrario di tutto, che cosa significa?».
Ma scusi, il web non è intoccabile per voi 5 Stelle?
«E, infatti, online c’è anche tanta solidarietà. Diciamo che queste proteste arrivano tutte in periodo elettorale. Le sembra normale che negli altri Comuni, dove sono stati presi gli stessi provvedimenti, non ci sia stato nessuno sciopero?».
Pizzarotti, è lei ad essere diventato un bersaglio.
«Sono sereno».
Rosalba Carbutti
E’ questione di cuore è anche su Facebook
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