Nazareno, non basta più la parola

“Le parole sono importanti”, diceva Nanni Moretti in Palombella rossa. E, in effetti, è così. Prendiamo una di quelle più frequenti nei titoli di giornali e telegiornali: “Nazareno”. Ecco, fino a un annetto fa, s’intendeva “largo del Nazareno”, cioè la sede nazionale del Pd a Roma. Una sorta di sineddoche, si indicava una parte per […]

“Le parole sono importanti”, diceva Nanni Moretti in Palombella rossa. E, in effetti, è così. Prendiamo una di quelle più frequenti nei titoli di giornali e telegiornali: “Nazareno”.

Ecco, fino a un annetto fa, s’intendeva “largo del Nazareno”, cioè la sede nazionale del Pd a Roma. Una sorta di sineddoche, si indicava una parte per definire il tutto.

Ora, pensateci, quando si scrive: “nome anti-Nazareno”, “il fronte anti-Nazareno”, “il Nazareno regge”, s’intende il famoso patto tra Berlusconi e Renzi. Ergo, il Nazareno non è più il Pd, ma l’unione Pdr (partito di Renzi) e Berlusconi.

Da qui, la morale della favola. Se Nazareno (Pd) diventa Nazareno (Pd + Forza Italia), Forza Italia, almeno etimologicamente, sembra fondersi con il Pd e, quindi, con buona pace di Fitto, la possibilità che entri nel governo può essere più che plausibile. Le parole, si sa, sono importanti… O pietre.

azzurri berlusconi dem forza italia giornali nanni moretti nazareno palombella rossa pd pdr renzi roma