ARTICOLO PUBBLICATO IL 18 SU QN (Carlino, Nazione e Giorno)

MARIO MONTI
5

Gli italiani hanno sopportato manovre lacrime e sangue… ma attaccare
lo Statuto dei lavoratori e ammettere che per finire le riforme ci vorranno anni è stato un po’ come sparare sulla Croce rossa. Senza pietà.

MOVIMENTO 5 STELLE
4

È bastato il fuori onda del consigliere regionale ribelle Giovanni Favia per mandare in cortocircuito il Movimento cinque stelle, con la sfilata dei ‘dissidenti’ intervistati dai giornali. Grillo ha tentato di rimettere ordine: «I candidati alle elezioni verranno scelti sul web». Il solito (stra)potere della Rete.

MATTEO RENZI
6

Partito in camper per il suo tour elettorale, ha fatto presente che accoglierà tra i suoi i delusi del Pdl. Invito che Berlusconi ha colto al volo: «Porta avanti le nostre idee sotto l’insegna del Pd». Il giovane sindaco di Firenze, però, accusato di aver fatto un autogol, ha tentato di ribaltare il risultato: «Se vinco le primarie, il primo rottamato sarà Silvio». Rottamatore trasversale.

CIVATI-PUPPATO

5 
Il consigliere regionale lombardo dice di essere pronto alle primarie come alternativa a Bersani e Renzi. Ma precisa: «Non voglio assolutamente aggiungere autocandidatura ad autocandidatura. La collezione di nani da giardino no». L’altra candidata alle primarie, Laura Puppato, capogruppo Pd nel consiglio regionale veneto, lo invita: «Vieni a fare il nano così salviamo il Paese». Ci mancavano solo le nano-primarie.

PIETRO VIGNALI
4

L’ex sindaco Pdl di Parma riparte dal basso. «Conduco una vita solitaria, ho ripreso a lavorare come praticante nello studio di un commercialista, ma non è escluso che torni in politica». I suoi concittadini, del resto, non l’hanno ancora dimenticato.

Twitter @carpediem79

Questioni di cuore è anche su Facebook

Ps:  Per chi volesse leggere i vecchi post, clicchi qui: http://club.quotidiano.net/carbutti