E’ l’abbraccio tra Barack e Michelle la foto più ritwittata di tutti i tempi. Ed se il ‘cinguettio’ è stato ritwittato 500mila volte, il motivo è che non è certo un abbraccio qualunque. E’ l’abbraccio di una coppia che odora di favola. E mica soltanto perché è la coppia presidenziale. Ma perché sembra una coppia autentica. Quell’autenticità che tutti vorremmo quando abbracciamo o condividiamo la nostra vita con qualcuno. C’è chi dice che odori di melassa. Che sia studiata a tavolino. Ma una donna vede oltre. Oltre la strategia di comunicazione, oltre i sorrisi di circostanza, oltre l’abito riciclato perché fa molto ‘siamo in crisi e siamo basso profilo’. Personalmente la favola fa emozionare ancora. Dopo 4 anni.
Perché quel ‘Non ti ho mai amato di più. Non sono mai stato tanto orgoglioso nel vedere anche il resto dell’America innamorarsi di te, come first lady della nazione’ in mondovisione non può che emozionare e farci credere che qualcosa oltre lo studiato ci sia. E poi, diciamolo, qui in Europa, Michelle ci piace dal primo giorno. Perché sa essere donna, materna e rassicurante, ma allo stesso tempo forte, determinata, intelligente. Riesce a conciliare il ruolo da first lady, con quello di una donna che sa il fatto suo. Indipendente, tenace e capace, con le sue campagne salutiste, di creare un marchio. Il marchio Michelle, vincente quanto Obama e forse, nei prossimi 4 anni, anche di più. Quello che possiamo augurarci oggi, però, è che questo marchio riesca ad affermarsi ancora e si svincoli da quello del marito. Perché Michelle ha tutte le carte in regola e la personalità giusta per ribaltare, finalmente, il ruolo femminile. E con coraggio svincolarsi dal ruolo di ‘moglie di’, ponendosi finalmente in prima linea, tant’è che il sogno americano potrebbe essere targato Michelle. Basta metterci ancora più coraggio e le donne potrebbero cavalcare, finalmente, una nuova favola. Tutta al femminile, questa volta.
Qui trovate il mio videocommento.
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