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Beppe Grillo (Ansa)
Beppe Grillo, in un’intervista al francese Journal du Dimanche ha elogiato Trump e Putin: “Servono uomini forti”. Uscita l’intervista, iniziano le inevitabili polemiche. E Grillo che fa? Si arrabbia. Dando la colpa ai traduttori: «Ci risiamo con i traduttori traditori. Non ho mai detto che servono uomini forti come Trump e Putin, piuttosto ho spiegato come la presenza di due leader politici di grandi Paesi come Usa e Russia predisposti al dialogo è un punto di partenza molto positivo, perché apre a scenari di pace e distensione». Peccato che in Rete, poco dopo, sia circolata l’intervista integrale di Grillo al giornale francese. Morale: aveva proprio usato quelle parole. D’altra parte ieri Trump non ha primo irriso i manifestanti dell’onda rosa, salvo poi assicurare di riconoscere i diritti di espressione? Tutto il mondo è Paese. Che tristezza.
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