INTERVISTA pubblicata il 7 gennaio 2014 su QN (Carlino, Nazione e Giorno)
CESARE DAMIANO, oggi c’è la resa dei conti tra Matteo Renzi e i deputati Pd. Voi della minoranza cosa vi aspettate?
«Dopo il pasticcio della norma ‘salva-Silvio’ ci sarà un bel dibattito e spero che Renzi cancelli l’errore».
All’ordine del giorno, però, c’è la legge di riforma costituzionale del Senato.
«Sarà difficile per il presidente del Consiglio evitare il problema fisco anche perché il clima è incandescente».
Partiranno siluri?
«Non ho siluri, ma siamo sull’ottovolante».
Che cosa ne pensa del famoso codicillo pro Berlusconi?
«Credo che il governo abbia dimostrato un comportamento dilettantesco. Dubito che ci sia stata una regìa o un disegno politico: è stato solo un errore grossolano».
Di chi è la colpa?
«Prima di tutto della confusione che si genera quando manca il gioco di squadra».
Punta il dito su Renzi…
«In molti casi il premier avoca a sé determinate decisioni, snobbando il lavoro collegiale».
Che cosa intende?
«Com’è possibile che il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, non ne sapesse nulla?».
Il titolare del Tesoro sostiene che il decreto sia uscito dal Ministero dell’Economia senza l’articolo 19 bis della discordia.
«Mettiamola così: il fatto che Padoan fosse ignaro di tutto è molto grave».
I grillini e la Lega ne hanno chiesto le dimissioni…
«Non sono mai stato un estremista. Ma Padoan e Renzi devono trovare una soluzione».
Il premier, ieri, ha deciso di rimandare il decreto al Consiglio dei ministri del 20 febbraio.
«Non cambia nulla. Così si posticipa la patata bollente a dopo l’elezione del Colle. La norma ‘salva-Silvio’, invece, va cancellata subito».
Il governo potrebbe anche modificarla, dimezzando la soglia del 3% o escludendo la frode fiscale dalla depenalizzazione.
«Queste sono ipotesi tecniche da valutare».
C’è chi dice che il salva-Silvio possa interferire sull’elezione del prossimo presidente della Repubblica, soprattutto se espressione del patto del Nazareno.
«Ecco, appunto. Sarebbe meglio che Renzi togliesse di mezzo il sasso dalle rotaie. Già l’elezione per il Colle è complessa, non credo che il premier abbia intenzione di complicarla ulteriormente».
Boicotterete il patto del Nazareno?
«È noto che ci siano forze che spingono per questo».
C’è chi dice che siano Fitto e D’Alema ad aver svelato ai media l’inghippo della norma salva-Silvio.
«Non credo ai retroscena. Ma sono in tanti, sia a destra sia a sinistra, a remare contro l’accordo Renzi-Cavaliere».
Bruciato Padoan, chi resta in corsa per il Quirinale?
«Di sicuro dev’essere un politico affidabile e del Pd».
Romano Prodi?
«Sarebbe perfetto».
Rosalba Carbutti
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