Intervista pubblicata su QN il 17 luglio 2015

«LA SICILIA è la Grecia d’Italia. Anzi, la vera Grecia del Mediterraneo». Pietrangelo Buttafuoco, scrittore e giornalista catanese, autore anche di Buttanissima Sicilia, non ha speranze per la sua terra.
Tutta colpa di Rosario Crocetta?
«Lui è inadeguato. E la sua rivoluzione non è altro che una grande mistificazione. Del resto, è stato eletto con un magheggio di Gianfranco Miccichè».
Ma è considerato un eroe dell’Antimafia…
«Sono tutte fanfaluche. Ormai l’hanno smentito tutti quelli che veramente fanno la lotta alla mafia. Quella di Crocetta è un’antimafia da operetta».
L’intercettazione (poi smentita dalla Procura) della telefonata col suo medico che dice «Lucia Borsellino va fatta fuori come suo padre» non aiuta.
«Non c’era bisogno della telefonata per rendersi conto che è una persona che va aiutata».
In che senso?
«È un caso disperato, Crocetta va accudito. La sua è solo una messa in scena che parte dall’antimafia e arriva alla lotta all’omofobia».
E Lucia Borsellino?
«Dimettendosi si è salvata. Era solo la fogliolina che copriva questa continua pantomima».
Dalla giunta dei famosi – con Zichichi e Battiato – in avanti: quali sono i maggiori errori del governatore siciliano?
«Non ha cambiato nulla. Ha solo proseguito il lavoro di Raffaele Lombardo».
Cambiare tutto per non cambiare niente?
«La Sicilia è un posto di totale disperazione sociale, economica, politica e culturale. Crocetta riteneva di governare soltanto con un’antimafia di maniera, con la retorica, col pittoresco… ma non c’è stata una sola azione che l’abbia qualificato come autorevole».
Il governatore siciliano nel frattempo si è autosospeso.
«Ormai tutti vogliono le sue dimissioni. Pure Pietro Grasso che l’ha sempre difeso si è reso conto di quanto sia dannoso…».
Quindi il Pd potrà scaricarlo senza troppa fatica.
«Renzi ha paura di perdere le prossime elezioni in Sicilia: sa che i grillini stravinceranno. Il problema di Crocetta è figlio del problema Marino e Oliverio».
Il Pd al Sud non se la passa bene.
«È un disastro. Renzi disprezza tutto ciò che sta sotto Roma. Anzi no, che sta sotto Firenze».
E perché?
«Ha paura di ciò che è puzzolente e non rientra nei canoni di tweet o di selfie. E visto che non gli viene bene il selfie con Crocetta lo tiene in piedi…».
Ma la Sicilia si merita tutto questo?
«La Sicilia è impossibile da governare col ricatto del consenso. Le clientele sono incancrenite. Un nuovo governatore non è certo la soluzione. Chiunque verrà troverà un disastro»
Nessuna speranza?
«Serve un commissario che rimanga qui il più a lungo possibile. La Sicilia non può permettersi il lusso dell’autonomia. Non siamo il Trentino Alto Adige. A questo punto serve un referendum: o ci fanno uguali alle altre regioni o ci rendono indipendenti»

Rosalba Carbutti

Twitter@rosalbacarbutti

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