Corbyn e i papi stranieri

Mentre in Italia la minoranza del Pd fa le barricate sull’articolo 2 del Senato, tema caro, forse, solo agli addetti ai lavori, a Londra la sinistra si è presa il partito laburista con Jeremy Corbyn. Come se, paragone azzardatamente fantapolitico, Maurizio Landini diventasse leader del Pd. Del resto, finché la sinistra non capisce dove andare e, […]

Mentre in Italia la minoranza del Pd fa le barricate sull’articolo 2 del Senato, tema caro, forse, solo agli addetti ai lavori, a Londra la sinistra si è presa il partito laburista con Jeremy Corbyn. Come se, paragone azzardatamente fantapolitico, Maurizio Landini diventasse leader del Pd. Del resto, finché la sinistra non capisce dove andare e, soprattutto, se andare da qualche parte e resta ancorata a Massimo D’Alema che discetta di scissione, salvo poi smentire, le carte da giocare sono poche. E l’unica possibilità per la sinistra nostrana è accodarsi, facendo le solite imbarazzate dichiarazioni (per poi prendere le distanze) a favore del primo papa straniero che passa (Zapatero, Lula, Tsipras, Iglesias e, infine, Corbyn)

Rosalba Carbutti

Twitter@rosalbacarbutti

E’ questione di cuore è anche su Facebook

Ps:  Per chi volesse leggere i vecchi post, clicchi qui: http://club.quotidiano.net/carbutti

corbyn iglesias jeremy corbyn labour landini londra minoranza dem minoranza pd papa straniero pd renzi sinistra Tsipras