Ok alle amministrative ha vinto l’astensione. Ok alle comunali la gente non è andata a votare: guardate Roma, uno sue due è rimasto sul divano a guardare la tv piuttosto che scegliere tra Marino, Alemanno, De Vito e Marchini. Però, c’è un però. Pur nella disaffezione generale, qualcuno è andato meglio di altri. E quel qualcuno era quel Pd che, con Bersani, era arrivato primo senza vincere. Una frase, vi ricordate?, che tutti, a partire dai grillini hanno usato a modi sfottò per giorni e giorni. Sul web e fuori dal web. Bene, oggi, dopo i risultati delle amministrative, molti di quegli stessi grillini, pur non avendo portato a casa nemmeno un ballottaggio, difendono il loro risultato. E digeriscono male, anzi molto male, gli sfottò che, gli avversari politici (ma non solo), gli inviano sui social network. Ecco, dico, un briciolo di sportività, no? La situazione è grave per tutti, la disaffezione per la politica è fortissima (e non mi dite che le larghe intese non c’entrano una cippa, perché non ci credo), almeno i politici o presunti tali abbiano un minimo di umiltà. Bersani, dopo il risultato delle politiche, doveva dire ABBIAMO PERSO, e cospargersi il capo di cenere, oggi lo stesso – anche con i dovuti distinguo tra comunali e politiche – dovrebbe fare Grillo. In prima persona. Non facendo parlare il filosofo Paolo Becchi via blog (che, parentesi, era stato anche lui vittima di strali da parte degli attivisti e dello stesso Grillo per certe dichiarazioni ‘scomode’). Se ci fosse più umiltà e ci risparmiassero la loro spocchia da prime donne, forse le urne sarebbero un po’ più affollate.
ps. Per onore di cronaca Grillo alle ore 11 di martedì ha scritto il suo commento sulle amministrative sul blog
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