Sarà un caso ma in questi giorni si sono ripetuti diversi episodi in cui i cittadini si sono ribellati a ladri e rapinatori e hanno reagito. Gli italiani sono diventati improvvisamente giustizieri del giorno e della notte? No, semplicemente non ne possono più. Troppi furti nelle case, troppi assalti notturni nelle abitazioni, troppe aggressioni in negozi ed esercizi commerciali. La sensazione diffusa è che ci sia una delinquenza, con un alto tasso di nazionalità straniera, sempre più agguerrita e sempre più ossessiva. Polizia e carabinieri fanno quello che possono, compresa la prevenzione, ma ad essi non si può chiedere di far la scorta ad ogni singola abitazione.
A Vicenza il benzinaio Graziano Stacchio ha ucciso un bandito che aveva appena assaltato con due complici una gioielleria: esasperato, gli ha sparato con un fucile (probabilmente non voleva ucciderlo) e lo ha steso. Avrà sbagliato, ma il paese sta con lui e il sindaco ha provocatoriamente fatto stampare una tshirt con la scritta <Io sto con Staccio>. A Roma un rapinatore ha assaltato una sala scommesse e il proprietario ha regito a colpi di pistola ferendolo. A Martina Franca un pensionato ha tentato di fermare a due ladri che stavano entrando in casa sua e loro gli hanno fracassato la testa uccidendolo. Questo è il clima che si respira oggi in Italia. Aggiungiamo che a Ostra, nelle Marche, i carabinieri hanno ucciso un malvivente che ha tentato di investirli in automobile. Il magistrato li ha indagati per <omicidio colposo ed eccesso di legittima difesa>. Indovinate con chi sta la gente: con i carabinieri, che semplicemente hanno fatto il loro dovere. Ovvio, vanno indagati i delinquenti non le forze dell’ordine.
Il problema è che la legge italiana è una rete con maglie troppo larghe. Non servono leggi eccezionali, ma bisogna appplicare in modo più restrittivo quelle che già abbiamo. Troppa gente resta in circolazione nonostante un eccellente curriculum criminale.
La Giustizia deve ridare fiducia ai cittadini che non si sentono più sicuri nelle loro case. Le cronache del Carlino riportano ogni giorno decine di casi di assalti nelle abitazioni. La tensione è alta, molto alta. La risposta deve essere adeguata a cominciare dal fatto che gli stranieri con reati alle spalle andrebbero accompagnati alle frontiere una volta per tutte con pene severe, da scontare in carcere, se tentano di rientrare.