Se vai al lavoro in bici, l’azienda ti aumenta lo stipendio. Succede in Nuova Zelanda, dove un’agenzia pubblicitaria ha adottato un nuovo metodo per convincere i propri dipendenti a sposare la mobilità sostenibile.
UN BONUS PER CHI SI SPOSTA IN BICI La società che sta facendo parlare di sé in questi giorni si chiama Make Collective e opera nel settore della pubblicità a Christchurch, una città nel sud della Nuova Zelanda. Tim Chesney, uno dei responsabili, ha ideato una sorta di piano di mobilità sostenibile che è stato recentemente approvato. Il metodo è molto semplice: 5 dollari neozelandesi al giorno in più per chi dimostra di recarsi in azienda in bicicletta, 10 dollari al giorno in più per chi lo fa per almeno sei mesi continuativamente. Il totale del premio viene corrisposto sotto forma di bonus alla fine dell’anno solare.
DIPENDENTI PIÙ FELICI E CREATIVI Tim Chesney, grande appassionato di ciclismo, è convinto che l’attenzione dell’azienda verso il benessere dei dipendenti possa portare un aumento della produttività. In particolare, è risaputo che l’attività fisica rilascia le endorfine, che stimolano la creatività e il buon umore. Lavoratori più felici e agenzia più redditizia: è questo l’obiettivo del bonus per chi va in ufficio con la bicicletta.
UN ESEMPIO PER LE ALTRE AZIENDE "Il mio istinto mi suggerisce che potrebbe essere una decisione positiva anche per il lavoro. Io per primo mi sento molto più energico quando arrivo in ufficio in bici", ha detto Chesney al magazine neozelandese ‘Stuff’. In effetti, diversi studi hanno confermato che andare in ufficio in bicicletta fa bene alla salute fisica e mentale. Una delle ricerche più recenti sull’argomento, per esempio, è stata condotta dall’Università di Glasgow, che ha mostrato una correlazione tra il recarsi al lavoro pedalando e la diminuzione dei rischi di contrarre cancro e patologie cardiovascolari. I dipendenti, per ora, hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa: che sia d’ispirazione per altre imprese sparse per il mondo?