Uno studio pubblicato sulla rivista Nutritional Neuroscience suggerisce che un supplemento di vitamina D può migliorare la qualità del sonno di chi fatica a dormire la notte. LE COORDINATE DELL'ESPERIMENTO Il team di ricercatori iraniani che ha condotto l'indagine ha utilizzato un campione di 89 persone affette da disturbi del sonno, di età compresa tra i 20 e 50 anni. Per un periodo di otto settimane 44 partecipanti hanno assunto un integratore di vitamina D, mentre ai restanti è stato somministrato un placebo. Prima e dopo l'esperimento ogni volontario ha compilato un questionario per valutare la qualità del sonno e registrare altri parametri, tra cui la dieta e l'attività fisica. LA VITAMINA D AIUTA GLI INSONNI? I risultati dell'esperimento hanno consentito agli scienziati di concludere che "il supplemento di vitamina D migliora la qualità del sonno, riduce la latenza dell'addormentamento (il tempo che passa tra andare letto e addormentarsi, ndr) e aumenta la durata del sonno". Al termine dello studio, nei soggetti che avevano fatto uso di integratori è stato infatti riscontrato un incremento della qualità del riposo rispetto al gruppo campione che aveva invece assunto il placebo. UNA QUESTIONE DA APPROFONDIRE Le conclusioni della ricerca non implicano che un surplus di vitamina D aiuti automaticamente a dormire meglio, anche perché all'interno della comunità scientifica l'effettiva utilità degli integratori continua a essere un argomento molto discusso e controverso. Tuttavia, non è la prima volta che si associa la vitamina D (la cui fonte principale è la radiazione solare) al processo fisiologico del sonno. Uno studio del 2015 su oltre 3.000 uomini anziani metteva in luce che le persone con bassi livelli di vitamina D nel proprio organismo avevano maggiore probabilità di rimanere sveglie la notte. Leggi anche: - Come dormire bene d'inverno - Fido in camera da letto? Un aiuto per dormire meglio - Meglio un'ora di corsa o di sonno?