Venerdì 20 Dicembre 2024

Vitamina D: come portare il sole nel nostro inverno

Le giornate sono grigie e la luce è poca, ma alcuni cibi ci permettono di assumere la giusta dose di vitamina D

Foto: cegli/iStock

Le giornate estive, piene di luce e calore, sono ancora molto lontane. Fondamentale in questo periodo, sia per i grandi che per i bambini, è l’assunzione della giusta dose di vitamina D, che per la mancanza del sole non possiamo assimilare dalla natura. La scelta migliore è portare in tavola alcuni importanti ingredienti. Ecco quali. VITAMINA D: PERCHÉ È IMPORTANTE? La vitamina D è una vitamina liposolubile che viene prodotta attraverso l’esposizione solare della pelle ai raggi ultravioletti. Indispensabile per il nostro organismo, induce l’assorbimento del calcio e mantiene adeguate le concentrazioni di calcio e fosfato così da consentire la mineralizzazione delle ossa ed evitare osteoporosi, rachitismo - soprattutto nei bambini - e ossa fragili. Al Congresso della Società italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro del 2014 è emerso che in Italia l’80% della popolazione ne è carente. Eppure la vitamina D è preziosa, basti pensare che, secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, assumendone 1100UI al giorno associata a 1500 mg al dì di calcio si può determinare una riduzione drastica del rischio di cancro. Sfruttate il sole anche durante l’inverno, godendo di passeggiate all’aria aperta appena possibile. Ma se le giornate sono grigie e piovose, oltre agli integratori, da utilizzare sempre su suggerimento del nostro medico, possiamo assumere la vitamina D anche a tavola. VITAMINA D E ABITUDINI ALIMENTARI Trota, salmone, anguilla, sgombro e tonno: i pesci considerati grassi, ancora meglio se assunti freschi, sono ricchi di vitamina D. Per chi è vegetariano si può optare per i funghi, come champignon e gallinacci, da preparare con minestre, trifolati o in insalata. Le spremute d’arancia, importantissime nei periodi invernali per la vitamina C, contengono anche una buona dose di vitamina D. Lo stesso vale per i tuorli d’uovo, che forniscono anche minerali e potassio. Via libera anche a fegato, latte di soia e alcune verdure, come spinaci, erbette, broccoli, cicoria, cime di rapa e barba di frate. Leggi anche: - Le verdure del progetto ViviSmart - Gennaio: tempo di tornare in forma! - Mangiare da soli aumenta il rischio di obesità