Martedì 5 Novembre 2024

La torta da Guinness: quanti strati ci stanno prima che crolli?

Un dolce monumentale ha fissato un nuovo record: 260 strati sovrapposti, quasi due metri di altezza e oltre mezza tonnellata di peso

La torta con più strati del mondo ne ha 260 uno sull'altro - Foto: The Watkins Company

La torta con più strati del mondo ne ha 260 uno sull'altro - Foto: The Watkins Company

Se ti sei mai domandato "quanti strati ci stanno in una torta prima che crolli?", la risposta è: almeno 260. Tanti ne contava il dolce da record preparato dall'azienda americana di aromi e spezie The Watkins Company, con il supporto di una pasticceria locale, per festeggiare il suo 150° compleanno. Il tentativo (riuscito) di entrare nel Guinness ha attirato un migliaio di curiosi presso il quartier generali della Watkins Company, a Winona, in Minnesota. All'impresa hanno contribuito undici persone per 145 ore-lavoro totali, che hanno accuratamente impilato uno dopo l'altro 260 strati di pan di Spagna. Ad assemblaggio concluso la torta misurava 1,85 metri di altezza, 80 centimetri di larghezza e 60 di profondità, per un peso totale di 560 chili. Abbastanza per tirarne fuori 5000 fette. Chi volesse ripetere la ricetta a casa, si segni gli ingredienti: 900 uova, oltre 200 chili di zucchero, 46 chili di grasso alimentare da pasticceria, 20 chili di burro, 3 chili di aroma vaniglia della Watkins, più acqua, olio, latte e sale quanto basta. Costruire una torta multistrato di questa mole e con tutti questi livelli sovrapposti, senza utilizzare strutture di supporto, è un'operazione delicata e complessa, tanto che per battere il record è richiesto che il dolce si mantenga in piedi e integro per almeno 60 secondi. Obiettivo raggiunto e primato certificato da giudici del Guinness: la torta ha superato di slancio la precedente detentrice, che si era fermata a 230 strati. Leggi anche: - La torta di Marilyn Monroe a grandezza naturale e… nuda - La punta del cornetto diventa uno snack. Senza gelato - Ecco il whiskey di Conor McGregor e la tequila di Mr. Big