Giovedì 19 Dicembre 2024

C'è una grappa fatta come il brandy, più o meno

Le distillerie Poli hanno realizzato una grappa utilizzando il metodo soleras: si chiama Poli Barrique - Solera di Famiglia 18-98

Foto: Poli Distillerie

È cosa nota che per un distillato la fase di invecchiamento è uno dei momenti cruciali: nel corso del tempo sono stati messi a punto metodi anche molto diversi, più o meno complessi. Uno di essi è quello che viene chiamato soleras, o anche criaderas y soleras, un sistema di affinamento utilizzato per i brandy, i rum, talvolta i vini liquorosi (sherry, madera e marsala) e raramente associato al mondo delle grappe. Ce n'è però una che lo utilizza ed è stata appena immessa sul mercato: è la Poli Barrique - Solera di Famiglia 18-98. COME FUNZIONA IL METODO SOLERAS Semplificando un po' le cose, ma non troppo, possiamo dire che il metodo soleras prevede di disporre botti su file sovrapposte, solitamente cinque file e botti di legni differenti. Si parte dall'alto, versando il distillato (o il vino liquoroso) da invecchiare. Dopo un tot di tempo, spesso un anno, un terzo del contenuto viene trasferito nella botte della fila sottostante, mentre quella sopra viene rabboccata con distillati o vini della nuova annata. Il processo prosegue fino a quando le botti della fila più in basso sono colme: a questo punto un terzo del contenuto viene imbottigliato e risulta composto da prodotti di diverse annate. Ultimo dettaglio: il nome di questo metodo deriva dal fatto che le botti in sommità sono dette criadera, mentre quelle più in basso sono le solera. LA GRAPPA DI POLI Proseguendo un'iniziativa avviata dal padre Toni, i tre fratelli e la sorella che attualmente gestiscono la distilleria Poli hanno deciso di utilizzare il metodo soleras per realizzare una grappa particolare: si chiama Solera di Famiglia in onore del genitore, mentre il numero 18 si riferisce al fatto che l'acquavite più giovane che viene via via immessa nella Solera di Famiglia ha un invecchiamento minimo in barrique di 18 mesi, e il numero 98 è legato al fatto che questa grappa è stata costituita a partire dal 2001, mettendo da parte ogni anno 7 barrique fino al 2014 e dunque portando appunto a 98 il numero di barrique dedicate a questo prodotto. Il risultato ha un gusto ricco e persistente e viene venduto al prezzo di 60 euro a bottiglia. Leggi anche: - Tequila, quali sono le migliori da bere? - The Dead Rabbit, l'irish whiskey alla conquista del mondo - Yamazaki 50, il whisky giapponese che costa come una casa