Giovedì 26 Dicembre 2024

Quante volte bisogna farsi la doccia?

Lavarsi troppo spesso fa perdere l'idratazione naturale della pelle e ci espone a rischi di malattie. Bastano 1-2 volte a settimana

Lavarsi più di due volte la settimana aumenta i rischi di malattie- foto carol anne istock

Lavarsi tutti i giorni può sembrare una pratica igienica fondamentale per la propria cura, oltre che una forma di rispetto verso gli altri, ma in realtà non è così. Troppe docce e bagni non servono davvero a mantenerci puliti e anzi possono metterci a rischio di malattie. Esiste una giusta dose di pulizia settimanale, oltre la quale incominciano a emergere le controindicazioni: la scienza spiega che lavarsi troppo spesso aumenta il rischio di infezioni. Ecco come comportarsi, specie in estate quando la doccia quotidiana diventa un'esigenza molto sentita.

LE ZONE DA LAVARE QUOTIDIANAMENTESul tema viene considerato fondamentale uno studio americano, pubblicato anni fa dai ricercatori della Columbia su Annals of Internal Medicine, che ha messo in luce alcuni elementi da tenere presenti nell'igiene corporale. Se lavarsi le mani regolarmente è una pratica che ci protegge dalle malattie provocate dai batteri, farsi un bagno o una doccia ha delle controindicazioni.Le uniche aree che è importante lavare quotidianamente sono le ascelle, l'inguine e il sedere, zone che producono secrezioni anche piuttosto odorose, ma non è necessario usare sapone per farlo: basta l'acqua.

I RISCHI DELLE TROPPE DOCCESecondo il paper il nostro corpo è una macchina perfettamente oliata e lavarlo tutti i giorni non è necessario. Nel senso che può essere utile a rilassarsi e a scacciare i cattivi odori accumulati durante la giornata, ma non serve a eliminare i batteri come si crede. Anzi, ha l'effetto contrario: la doccia quotidiana rende la pelle secca e "crepata", aprendo fessure che ci rendono più suscettibili al contatto con batteri e microbi portatori di malattie.

DUE VOLTE A SETTIMANA, NON OLTRELavarsi troppo spesso inoltre porta a un'accelerazione dell'invecchiamento della pelle, che rimane meno idratata e più sottile nello spessore. I frequenti lavaggi finiscono per rimuovere gli oli naturali presenti sulla pelle e i batteri utili al supporto del sistema immunitario; un'altra indicazione, quindi, è di evitare l'uso di detergenti antibatterici, perché si finisce per distruggere anche i batteri "buoni".L'indicazione finale che emerge dallo studio è di lavarsi una o due volte a settimana, in modo da preservare lo stato naturale della nostra pelle, mantenendola idratata, elastica e autoregolata.