Venerdì 22 Novembre 2024

I gatti sono pessimi cacciatori di topi

Una ricerca svolta a New York mette seriamente in dubbio che i gatti siano formidabili predatori di topi

Foto: Arina_Bogachyova/iStock

Foto: Arina_Bogachyova/iStock

Il luogo comune vuole che gatti e topi non vadano affatto d'accordo e che i primi siano temibili predatori dei secondi. Pare invece che non sia così: parola di uno studio fresco di pubblicazione sul magazine Frontiers in Ecology and Evolution. Il caso di studio ha riguardato gatti di strada di New York. I GATTI E I TOPI DI NEW YORK Il punto di partenza della ricerca era comprendere meglio il comportamento dei topi allo scopo di elaborare soluzioni efficaci al mantenimento del loro numero al di sotto di certe soglie. Gli studiosi hanno così circoscritto un'area di lavoro (un impianto di smaltimento dei rifiuti) e piazzato una serie di videocamere nascoste. Si aspettavano che i gatti randagi del posto rappresentassero un serio pericolo per i topi, invece hanno dovuto ricredersi. I GATTI NON CACCIANO I TOPI Nei circa trecento incontri registrati fra gatti e topi, solo in venti casi il felino ha tentato di cacciare la propria preda, ma solo in due occasioni è avvenuta un'uccisione. Il più delle volte gli animali si sono ignorati completamente, facendosi i fatti propri. Con una differenza nel comportamento dei topi: in presenza di un gatto tendevano a muoversi con maggiore circospezione, tenendosi il più possibile al coperto o nascosti. Il che è un problema. IL PROBLEMA Se infatti lo scopo è di evitare che la popolazione dei topi cresca esponenzialmente, allora la presenza dei gatti, che li spingono a muoversi cautamente, diventa controproducente: per gli esseri umani, infatti, è più facile monitorare il numero di topi ed eliminare quelli in eccesso se gli animali circolano all'aperto e con calma, non se invece corrono da un nascondiglio all'altro, aspettando il momento più opportuno. BISOGNA RIVEDERE LE CONVINZIONI SUI GATTI La ricerca, coordinata da Michael H. Parsons della newyorkese Fordham University, è particolarmente interessante. Nell'introduzione al paper si legge che è un dato acquisito che i gatti siano formidabili predatori e che siano "in larga parte responsabili della riduzione di fauna selvatica negli ecosistemi urbani" (uccelli, lucertole, eccetera). Proprio per questa ragione, e nonostante i rischi di colpire altri animali, sono comunemente utilizzati come "agenti di controllo per i ratti cittadini". Apparentemente, però, si tratta di convinzioni da rivedere alla radice. GATTI E TOPI: IL VIDEO Leggi anche: - Tigre del bengala: ecco come proteggerla - Avvistato un rarissimo canguro degli alberi, si riteneva estinto - L'allarme: ecco quanta plastica serve per uccidere le tartarughe marine