Giovedì 19 Dicembre 2024

"I cani non sono poi così intelligenti, non sopravvalutiamoli"

Una ricerca inglese spiega che abbiamo pregiudizi favorevoli sui cani, ma che essi non sono più intelligenti di altri animali

I cani non hanno intelligenza così spiccata - foto cmannphoto istock

I cani non sono poi così intelligenti come pensiamo. Lo rivela un nuovo studio condotto da un team congiunto della University of Exeter e della Canterbury Christ Church University, che ha evidenziato come il migliore amico dell'uomo ha diverse lacune intellettive rispetto ad altri animali ritenuti spesso meno intelligenti. IL CONFRONTO CON GLI ALTRI ANIMALI I ricercatori delle università inglesi hanno condotto uno studio esaminando oltre 300 articoli scientifici dedicati alle facoltà cognitive dei cani, in particolare sulla cognizione sensoriale, quella fisica, spaziale, sociale e sull'auto-consapevolezza. E si sono resi conto che in diverse ricerche i risultati hanno portato a una “sovra interpretazione” dei dati in favore dei cani. In sostanza la scienza è portata a “favorire” l'intelligenza dei cani a discapito degli altri animali con cui essi sono messi a confronto. Non è un caso se lo studio, pubblicato sulla rivista Learning & Behavior, ha per titolo: "In che senso i cani sono speciali? Le funzioni cognitive nei cani in un contesto comparativo". NON SOPRAVVALUTIAMO I CANI La revisione degli studi mostra che, messi a confronto con altri animali domestici, altri animali cacciatori e altri carnivori (lupi, orsi, leoni e iene), i cani hanno abilità cognitive almeno pari a quelle di diverse specie in ciascuno di questi gruppi. "Durante il nostro lavoro ci è sembrato che molti studi sulla cognizione del cane mirassero a dimostrare quanto sono intelligenti", spiega nel paper il professor Stephen Lea, dell'Università di Exeter: "Sono spesso paragonati agli scimpanzé e ogni volta che i cani 'vincono' in un test, la loro reputazione cresce, Ma in realtà abbiamo visto che ci sono altre specie che svolgono compiti altrettanto bene quanto i cani". Insomma, considerando i tre i gruppi presi in esame, le facoltà cognitive dei cani non sono certo fuori dal comune. E se li sopravvalutiamo non facciamo il loro bene, si legge: "Quando ci aspettiamo troppo dai cani, non stiamo facendo loro un favore: i cani sono cani, e quando abbiamo a che fare con loro dobbiamo tenere conto dei loro bisogni e delle loro reali capacità".