Un gruppo di minatori canadesi ha rinvenuto il fossile di un cucciolo di lupo dell’era glaciale in uno stato di conservazione a dir poco sorprendente: aveva ancora i peli, la testa e le fibre muscolari. È una di quelle scoperte che, senza dubbio, non avvengono esattamente tutti i giorni. UN SORPRENDENTE STATO DI CONSERVAZIONE Circa due anni fa, durante una classica giornata di scavi, un gruppo di minatori della regione del Klondike (Canada nord-occidentale, nel Territorio dello Yukon) ha tirato fuori dal ghiaccio del permafrost qualcosa di davvero unico: i resti mummificati di un lupo dell’era glaciale con ancora la testa, i peli, la coda, le fibre muscolari e gran parte della pelle. L’annuncio è stato fatto solo pochi giorni fa dall’amministrazione dello Yukon, che prima di diffondere la notizia ha dovuto attendere la fine dei lunghi processi di analisi del fossile (portati a termine dal Canadian Conservation Institute).
50 MILA ANNI FA Il lupo era talmente ben conservato che, all’inizio, si pensava fosse semplicemente un cane deceduto da una manciata di anni. Dopo aver esaminato il fossile con il metodo del radiocarbonio, però, si è scoperta la vera età del resto: più di 50 mila anni. Secondo gli esperti, il cucciolo viveva nell’area dello Yukon assieme ad altre specie preistoriche ormai estinte (per esempio il Mammut).
Durante i famosi scavi di due anni fa venne anche trovato un fossile di un caribù, che però (a livello di conservazione) non aveva nulla a che vedere con il cucciolo di lupo. Una scoperta rara e prestigiosa che, come sottolinea Grant Zazula della Simon Frazer University, ha portato alla luce l’unico lupo mummificato dell’era glaciale mai scoperto nella storia.