Il titolo di migliore bar del mondo lascia l'Europa e sbarca a New York. Sono stati annunciati i vincitori della World's 50 Best Bars 2019, che quest'anno ha premiato su tutti il Dante: uno storico bar in stile italiano con sede al Greenwich Village, che l'attuale gestione ha rilanciando mantenendone le radici e l'atmosfera ma portando allo stato dell'arte i cocktail, il cibo e il servizio. Se passate da quelle parti, concedetevi uno dei loro rinomati Negroni.
L'ex detentore del titolo, il Dandelyan di Londra, è sparito dalla classifica: ha chiuso i battenti la scorsa primavera pochi mesi dopo avere ricevuto il premio, per poi riaprire in una nuova veste, il Lyaness, che dovrà ritentare la scalata ai vertici partendo quasi da zero (adesso si trova in posizione 39).
Sul podio salgono poi il classico Connaught Bar della capitale inglese e il Florería Atlántico di Buenos Aires.
Londra e New York si confermano le capitali assolute del bere di qualità: la prima ha dieci bar nei primi 50 del mondo, la seconda ne ha sei. Va forte Singapore, anch'essa con sei locali premiati, punto di riferimento in Oriente per la cultura della mixology.
Ecco invece gli indirizzi per bere bene in Italia secondo la lista dei World's Best Bars, ampliando lo sguardo ai primi cento locali: a Milano il 1930 (posizione 44) e il Nottingham Forest (posizione 86), a Roma il Jerry Thomas Speakeasy (posizione 50), il Baccano (posizione 70) e il Drink Kong (posizione 82), tutti in ascesa rispetto all'anno scorso.
Qui potete leggere la classifica completa.
Giovedì 19 Dicembre 2024
ArchivioWorld's 50 Best Bars 2019: ecco i migliori bar del mondo (e dell'Italia)