Lunedì 23 Dicembre 2024

Vini sfusi: fra i migliori al mondo ci sono due italiani

Uno bianco friulano e un rosso pugliese si aggiudicano la medaglia grand gold della International Bulk Wine Competition 2018

Foto: Instants/iStock

Il vino sfuso è normalmente considerato una scelta di ripiego, rispetto a quello in bottiglia, se non addirittura un prodotto di scarto. La International Bulk Wine Competition esiste proprio per ribaltare questo pregiudizio e mettere sotto i riflettori la qualità di un vino che sa regalare soddisfazioni: durante la decima edizione di questa kermesse, che si è tenuta ad Amsterdam il 26 e 27 novembre, sono state assegnate cinque medaglie "grand gold". Due dei premiati sono italiani. LA COMPETITION DEI VINI SFUSI L'evento ha visto la partecipazione di duecento vini provenienti da tutto il mondo e giudicati da un panel di professionisti nel corso di degustazioni alla cieca. È emersa in questo modo una classifica che ha assegnato le varie medaglie. Ovviamente, le più importanti sono quella d'oro (conferita a diciassette vini) e la grand gold (conferita ai cinque migliori in assoluto). I 5 MIGLIORI VINI SFUSI AL MONDO Ed ecco i magnifici cinque: 1) Cotes du Rhone Anagram AOC 2018, prodotto dalla francese Anagram e composto principalmente da vitigni Garnacha e Syrah 2) Chacha 2017, della georgiana Bolero & Co. (Rkatsiteli in purezza) 3) Chardonnay 2018, dell'italiana Cantina di Rauscedo, che si trova in Friuli Venezia Giulia (Chardonnay in purezza) 4) Rosso nero di Troia 2018, dell'italiana Agresti Vini, che si trova in Puglia (Uva di Troia in purezza) 5) Entremontes Crianza 2015, della spagnola Bodegas Entremontes (Tempranillo in purezza) Leggi anche: - La crisi dei pub inglesi: ne sono spariti 11mila in 10 anni - L'hotel di lusso per cani, con pavimenti riscaldati e musica classica - Cos'è il vombato (e perché fa le feci quadrate)