Lunedì 23 Dicembre 2024

Vini per l'estate: i bianchi di Feudi di San Gregorio

Ecco tre vini bianchi adatti alla stagione calda, con annessi consigli per l'abbinamento al cibo: li produce Feudi di San Gregorio, azienda dell'Irpinia, valorizzando vitigni locali

Le tre Selezioni di Feudi di San Gregorio – Foto: Feudi di San Gregorio

Le temperature estive incoraggiano il consumo di cibi freddi e leggeri e di tanto pesce: ingredienti che chiamano a gran voce vini bianchi di qualità. Ecco quelli di Feudi di San Gregorio, prodotti interessanti che provengono dall'Irpinia. FEUDI DI SAN GREGORIO È una delle perle dell'Irpinia, regione storica dell'Appennino campano caratterizzata da un territorio unico per la coltivazione della vite, in particolare di tre vitigni: Taurasi (rosso), Fiano di Avellino e Greco di Tufo (bianchi). Impegnata nella valorizzazione del territorio e nella ricerca della qualità, Feudi di San Gregorio ha potuto approfittare, per l'annata 2016, quella dei bianchi ora in commercio, di una primavera molto fresca che ha dato vita a vini particolarmente vibranti. VINI BIANCHI: LE SELEZIONI Sotto il nome "Le selezioni" sono raggruppati i vini che hanno il compito di rappresentare la forza e la tipicità del territorio dell'Irpinia. Ecco dunque tre proposte che vale la pena di assaggiare: si tratta di monovitigni che maturano in acciaio dai 4 ai 6 mesi, con permanenza sui propri lieviti. 1 – Cutizzi Fatto con un 100% di Greco di Tufo DOCG cresciuto su terreno gessoso: ha un profumo fresco e fruttato e un sapore dalla spiccata acidità e mineralità. Perfetto se abbinato ai crudi di mare o alle mozzarelle di bufala. 2 – Pietracalda Monovitigno realizzato con un 100% di Fiano di Avellino DOCG: è un bianco con aromi di fiori di camomilla e agrumi e un gusto che bilancia in modo armonioso la morbidezza del vitigno e una vivace acidità. Ideale per accompagnare grigliate di mare o carni bianche, ma anche crostacei. 3 – Serrocielo In questo caso viene utilizzato un 100% di Falanghina del Sannio DOC, che produce un bianco fresco e morbido, con note floreali e una bella complessità al palato. Il consiglio è di stapparlo per una cena o un pranzo a base di cozze, vongole o spaghetti ai crostacei.