Lunedì 23 Dicembre 2024

Var dopo il triplice fischio ma la tv ferma prima la diretta

Gaffe in Francia-Tunisia: annullato l’1-1 di Griezmann a gara già chiusa. TF1 interrompe prima il collegamento. Per gli africani vittoria storica ma inutile

Francia-Tunisia: il gol annullato a Griezmann (Ansa)

Triplice fischio. E’ finita. Anzi no. Intanto, c’è un intero popolo che si dispera e di sicuro non ama la Francia. Perché la storia è storia e anche se la Tunisia è un Paese indipendente da quell’ormai lontano 20 marzo 1956, in certi casi il passato non si dimentica. E l’essere stati colonizzati dalla Francia per molti è una ferita ancora aperta che si tramanda di generazione in generazione. Dunque, quando è arrivato quel triplice fischio in una storia tra tunisini e francesi costruita su soli quattro precedenti il sapore della beffa, del destino che non ne vuol sapere di concederti rivalsa almeno sul campo di calcio è diventato di un amaro insopportabile.

Succede questo: la Tunisia è in vantaggio contro una Francia già qualificata, prima nel girone, imbottita di spocchiosissime riserve, addirittura nove nel turn over deciso da Deschamps. Per capire l’atteggiamento francese, basta il modo in cui Fofana perde quel pallone a centrocampo fermandosi a protestare invece di inseguire Khazri che scappa verso il paradiso e segna. Ora per i tunisini c’è da sperare che la Danimarca pareggi con l’Australia, certo.

In ogni caso, la Francia non ci sta, spinge, ci prova nel finale. Ma è a pochi secondi dalla fine degli 8 minuti di recupero che la difesa tunisina rinvia maldestra in mezzo al mischione in area. Lì c’è quel diavolo di Griezmann che la butta dentro, proprio negli attimi in cui l’Australia la chiude in vantaggio con i danesi e si prende gli ottavi. L’arbitro Matthew Conger sembra fischiare la fine. TF1, la principale tv che trasmette le partite in chiaro, chiude il collegamento. Per tutti è finita 1-1. Poi ci ripensa mentre porta il fischietto alla bocca e decide di andare al Var. Guarda le immagini poi disegna lo schermo nell’aria e annulla per un fuorigioco di Griezmann che definire discutibile è poco.

E così, altro boato dei tunisini che pur eliminati nella sesta partecipazione su sei, godono per aver battuto i campioni del mondo e, soprattutto, per aver messo ko i colonizzatori di un tempo. Di questo match resta l’ennesima, pessima performance arbitrale e la terza squadra africana capace di battere i campioni del mondo ad un Mondiale, dopo il precedente del Camerun con l’Argentina (1990) e del Senegal con la Francia (2002).

p. f.