Un percorso di trekking panoramico, selvaggio e adatto a escursionisti di ogni età, compresi i più piccoli. Il Sentiero del Pellegrino, lungo la Riviera Ligure di Ponente, permette a tutti di godersi il mare e la montagna allo stesso tempo ed è perfetto per una gita domenicale in famiglia. Si parte da Varigotti (SV) e si arriva a Noli (SV), passando per la bellissima Grotta dei Briganti e numerose chiese sconsacrate.
INFORMAZIONI UTILI Prima di tutto, è necessario specificare che alcuni tratti sono ripidi e in salita: è vero che anche i bambini possono completare il Sentiero del Pellegrino, ma devono necessariamente essere accompagnati e abituati a muoversi a piedi sui sentieri. Insomma, non è la passeggiata giusta per avvicinare (per la prima volta) i vostri figli al trekking. Il dislivello, sia in salita che in discesa, supera di poco i 200 metri, la camminata dura in totale quattro ore e la lunghezza è di otto chilometri. I segnavia da tenere d’occhio sono la X rossa (da Varigotti fino alla strada carrabile che collega Semaforo all’altopiano delle Manie), quindi la scritta “sentiero n°1 del Pellegrino” con un cerchio rosso barrato e un pallino rosso lungo la discesa finale.
PANORAMI MOZZAFIATO La partenza è a Varigotti, più precisamente in via Strada Vecchia (a quattro chilometri dalla stazione di Finale Ligure). Arrivati a questo punto, dopo aver percorso la via per 300 metri, si parcheggia l’automobile; l’attacco del sentiero (sulla sinistra) è molto facile da riconoscere. Il punto di arrivo, invece, è in Piazza Don Vivaldo a Noli. A causa delle ripide salite, la prima parte è senza dubbio il momento più critico dell’itinerario. Poco dopo, però, cominciano gli imperdibili punti panoramici che si affacciano sul mare. Quelli che vale la pena segnalare sono la vista sulla Baia dei Saraceni dalla chiesa medievale di San Lorenzo e la vetta di Capo Noli (276 metri), da cui si scorgono le montagne della Corsica quando il cielo è sereno.
LA GROTTA DEI BRIGANTI Il momento più atteso da chi percorre il Sentiero del Pellegrino è la deviazione (lungo la discesa finale) verso la Grotta dei Briganti, formatasi milioni di anni fa a causa dell’erosione esercitata dalle acque marine, che offre ai visitatori una vista sul mar Ligure da togliere il fiato. Si racconta che i contrabbandieri nascondessero dentro la cavità le loro merci “proibite”: ecco perché viene definita “dei briganti”. I più curiosi ed esperti possono accedere all’interno della grotta (sembrerà di essere nella preistoria) tramite un apposito cunicolo, ma dovranno fare molta attenzione e tenere la destra sotto la parete.
IL MAUSOLEO CERISOLA Un altro punto caratteristico finora non citato è il Mausoleo Cerisola, che si trova poco dopo la Chiesa di San Lorenzo. Si tratta, in pratica, di un muro coloratissimo e pieno di disegni marinari. L’autore dei dipinti è il marinaio Giuseppe Cerisola, nativo di Varigotti, che dopo i suoi anni all’estero (è stato prigioniero degli inglesi durante la Seconda Guerra Mondiale e ha vissuto in Australia fino agli anni ’70) tornò in Liguria e decise di ricordare in questo modo le persone da lui salvate in mare. Attaccati alla parete, infatti, ci sono anche degli articoli di giornale a testimoniare gli eventi.
IN ESTATE E IN INVERNO Percorrere il Sentiero del Pellegrino in una giornata di sole è l’ideale, dato che le nuvole e la foschia potrebbero rovinare le viste dai punti panoramici. Se si fa trekking d’estate, è possibile terminare la camminata con un tuffo nel mare di Noli prima di tornare a Varigotti in pullman. Anche d’inverno, però, moltissimi amanti delle escursioni si mettono lo zaino in spalla per passare un pomeriggio immersi nella natura della Riviera Ligure di Ponente. In programma per domenica 25 febbraio, ad esempio, l’agenzia ‘Escursioni Liguria’ ha organizzato un’escursione di mezza giornata in gruppo. La partenza è alle 9.40 alla Farmacia Varigotti e la quota di partecipazione è di 10 euro per gli adulti e 8 euro per i ragazzi dai 7 ai 14 anni.
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