Se ne parla da qualche tempo e ancora la notizia non è ufficiale, ma pare proprio che avremo una seconda stagione della serie TV 'Tredici' (titolo originale '13 Reasons Why'). Voci di corridoio sempre più frequenti confermano che i produttori di Netflix e Paramount Television stanno andando in questa direzione. È dunque tempo di chiarire alcuni punti.
NIENTE ROMANZO, SOLO TV
Cominciamo da Jay Asher, l'autore del romanzo young adult 'Thirteen Reasons Why' pubblicato nel 2007 e fonte della serie TV. Asher ha dichiarato in più occasioni di aver pensato di scrivere un sequel e di aver anche buttato giù qualche idea. Però non ha mai trovato lo spunto giusto e nel tempo ha deciso di non proseguire la storia di Hannah Baker e dei suoi compagni di classe. Guarda però con interesse all'ipotesi che sia la televisione a confezionare un sequel: i produttori hanno il suo sostegno.
OK, MA COSA RACCONTARE?
Qui dobbiamo andare con i piedi di piombo, per evitare spoiler. Diamo però per scontato che lo spunto di partenza sia noto: non si tratta in ogni caso di spoiler perché viene svelato subito all'inizio della prima puntata di 'Tredici'. Sapendo dunque che una ragazza si è suicidata, la situazione ora è questa: apparentemente la storia di Hannah Baker è chiusa e così quella del ragazzo che l'amava. Restano però i loro compagni di scuola, che in almeno tre casi hanno potenzialmente ancora molto da raccontare.
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COME RACCONTARLO?
Difficile credere che si possa replicare l'escamotage delle musicassette registrate e dunque della storia raccontata attraverso una serie di flashback. È però vero che questo è l'aspetto più superficiale: il vero punto di forza di 'Tredici' è la capacità di affrontare con spiazzante realismo il mondo degli adolescenti, soprattutto mettendo in scena quel miscuglio di forza e fragilità che li caratterizza. Se questo taglio narrativo verrà confermato, allora un'eventuale seconda stagione partirà con il piede giusto.
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PERCHÉ RACCONTARLO?
A partire dalla coproduttrice Selena Gomez, celeberrima pop star, e poi via fino a tutte le persone coinvolte, l'intera produzione di 'Tredici' è stata motivata dalla volontà di narrare gli adolescenti con sguardo onesto e partecipe, senza fingere che non esistano drammi come il suicidio o la violenza sessuale. Il successo di pubblico e critica testimonia che l'intenzione è stata compresa e apprezzata. Proprio per questo, e sempre a patto che l'onestà di fondo venga mantenuta, avrebbe senso produrre una seconda stagione.
Lunedì 23 Dicembre 2024
ArchivioTredici (13 Reasons Why): la serie TV vicina alla seconda stagione