Milano, 28 aprile 2020 - "Se la pandemia non sarà sotto controllo nel 2021, le Olimpiadi saranno annullate". A lanciare il monito è nientemeno che Yoshiro Mori, presidente del comitato organizzatore dei Giochi di Tokyo. Nonostante il rinvio di un anno esatto, le Olimpiadi, che dovrebbero andare in scena dal 23 luglio all'8 agosto 2021, restano insomma a serio rischio. Questo il pensiero anche di diversi medici giapponesi. Solo qualche giorni fa, ad esempio, l'infettivologo Kentaro Iwata si era detto pessimista.
"Le Olimpiadi richiedono due condizioni: controllare il Covid-19 in Giappone e controllarlo ovunque, perché devi accogliere atleti e spettatori da tutto il mondo - il pensiero del professore nel dipartimento di malattie infettive all'Università di Kobe - Il Giappone potrebbe essere in grado di controllare la malattia entro la prossima estate, e spero ci riesca, ma non credo che lo stesso possa avvenire in ogni parte del pianeta, quindi sono molto pessimista sull'ospitare i Giochi nell'estate del 2021".
Alle parole di Iwata hanno fatto seguito quelle di un altro esperto come il presidente dell'Associazione dei Medici del Giappone, Yoshitake Yokokura. "A meno che non venga sviluppato un vaccino efficace, penso sarà difficile disputare le Olimpiadi nel 2021. Non sto dicendo che non dovrebbero tenersi, ma l'epidemia non si limita solo al Giappone, è un problema mondiale".