Venerdì 22 Novembre 2024
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Mondiali 2022, Theo Hernandez fa felice la Francia a suon di assist

Scelta obbligata di Dechamps dopo il forfait del fratello Lucas, il difensore del Milan è diventato subito protagonista

Theo Hernandez insieme a Kylian Mbappé (Ansa)

Theo Hernandez insieme a Kylian Mbappé (Ansa)

Doha, 26 novembre 2022 - Dopo il convincente poker rifilato all’Australia nella sfida di esordio in Coppa del Mondo, la Francia di Didier Deschamps ha conquistato gli ottavi di finale battendo la Danimarca. Il Ct francese ha cambiato tre quarti della difesa biancorossoblù, avendo solo una scelta obbligata a sinistra, dove Theo Hernandez ha preso il posto del fratello Lucas, infortunatosi gravemente al ginocchio. Il milanista era già subentrato nel match precedente contro l'Australia offrendo l'assist per il pareggio di Rabiot e anche nella seconda sfida alla Danimarca il terzino rossonero è salito in cattedra, regalando una prova di sostanza e qualità sulla fascia sinistra e trovando una perfetta sintonia con Mbappè che si è concretizzata nell’assist perfetto nel gol del vantaggio francese. Pochi nei hanno macchiato una prova pulita in cui Theo si è reso uno dei protagonisti del match che è valso il passaggio del turno.

Propulsione offensiva

Falcate, chilometri macinati e visione di gioco: Theo ha rivoluzionato l'idea del terzino, definito uno dei migliori al mondo in quel ruolo dal suo direttore tecnico al Milan, Paolo Maldini. Il numero 22 della Francia, nonostante sia schierato in difesa, veste infatti spesso i panni dell’attaccante aggiunto, soprattutto in rossonero: cinque i gol realizzati l'anno scorso, otto nella stagione precedente e sette al primo anno al Diavolo, per un totale di 22 reti in quattro anni al servizio del club di via Aldo Rossi (comprese le due di quest'anno). Che si tratti della Nazionale campione del Mondo in carica o della squadra di Stefano Pioli, per Hernandez l’obiettivo resta sempre e solo uno: spingere senza sosta e lanciare, a seconda della maglia indossata, Leao o Mbappé diventando un assistman preziosissimo, come dimostrato contro la Danimarca. Per il rendimento dato da Theo negli ultimi tempi in tanti si sono stupiti nel non vederlo nella formazione titolare del match contro gli australiani e se il posto tra gli undici in campo è arrivato giocoforza (per l’infortunio di Lucas) è ora chiaro come il terzino rossonero sia una pedina imprescindibile per Dechamps.

Aria di derby

Quella tra Francia e Danimarca è stata anche una sfida dal forte sentore di stracittadina milanese: Theo Hernandez, infatti, ha incrociato spesso lo sguardo e i tacchetti dell'ex interista Eriksen, oggi al Manchester United dopo l'esperienza semestrale al Brentford. Derby “in famiglia”, invece, quello tra i rossoneri dei Bleus (il difensore e Olivier Giroud) e Simon Kjaer, centrale della Danimarca rimasto però in panchina ed escluso dall’undici di Hjulmand.

Questioni di famiglia

Il cuore di Theo è sempre rivolto al fratello Lucas, dopo che nei minuti iniziali di Francia-Australia, si è trovato costretto a lasciare il campo per un serio problema fisico. La diagnosi è stata delle più pesanti: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e alla gara di esordio in Qatar, al suo posto è entrato proprio suo fratello, autore di una partita straordinaria condita anche da un assist confezionato. Con una story pubblicata sul suo profilo Instagram, il terzino sinistro del Milan ha voluto mandare un grande in bocca al lupo a Lucas: "Grande forza a mio fratello. Più forte che mai!”. Un passaggio di testimone tra fratelli, dunque, che dal 2003 sono cresciuti senza padre, che ha abbandonato la famiglia da un giorno all'altro: mamma Laurence si è caricata quindi il peso della famiglia sulle spalle, costretta per un periodo a vivere anche in albergo insieme ai figli. Se oggi l’avventura di Lucas ai Mondiali si è fermata, tocca a Theo prendere in eredità la fascia del fratello fino a quando la Francia riuscirà a restare in gara nella competizione iridata: per il Milan è un ulteriore motivo d’orgoglio vedere il suo gioiello brillare anche con la selezione francese, ora pronta agli ottavi di finale.