A sorpresa, il regista e sceneggiatore Terry Gilliam ha pubblicato il primo trailer ufficiale di 'The Man Who Killed Don Quixote', film al quale sta lavorando da quasi vent'anni e che è giustamente considerato l'esempio più fulgido di una produzione cinematografica piagata dalla sfortuna e dalle difficoltà. Ora che il progetto è diventato realtà, e che si appresta a debuttare nel corso del Festival di Cannes 2018, vale la pena di riassumere la sua bizzarra storia.
DON CHISCIOTTE, UN FILM MALEDETTO
Tutto inizia a metà degli anni Novanta, grazie a Terry Gilliam, ex Monty Python e autore di film come 'Brazil', 'La leggenda del re pescatore', 'L'esercito delle 12 scimmie', 'Tideland' e 'Parnassus'. Gilliam decide di realizzare un film liberamente ispirato all'opera letteraria 'Don Chisciotte della Mancia', dello scrittore spagnolo Miguel de Cervantes. Nel 1998 riesce a mettere insieme il budget necessario per la produzione e scrittura come protagonisti due pezzi da novanta: gli attori Jean Rochefort e Johnny Depp, cui si aggiunge Vanessa Paradis in qualità di attrice protagonista. Le riprese iniziano nel 2000 e presto va tutto a gambe per aria: un'inondazione distrugge buona parte del set e delle attrezzature, Rochefort si ammala seriamente, i costi dell'assicurazione si impennano e alla fine l'unica alternativa praticabile è di cancellare la realizzazione del film.
I TENTATIVI SUCCESSIVI
Fra il 2005 e il 2016 Terry Gilliam tenta in più occasioni di ravviare la produzione e nel tempo è costretto a prendere in considerazione un nuovo cast. A un certo punto sembra che le cose possano sbloccarsi e che il film possa essere interpretato da John Hurt e ancora da Johnny Depp: poi a Hurt viene diagnosticato il cancro, malattia che lo condurrà alla morte, e tutto si ferma ancora una volta. Gilliam non molla la presa, ma trovare il denaro necessario diventa sempre più difficile, anche perché la scaramanzia ci mette lo zampino e i produttori iniziano a pensare che 'The Man Who Killed Don Quixote' porti sfortuna.
FINALMENTE LA VOLTA BUONA
Dopo ulteriori fallimenti, nessuno crede più che Terry Gilliam possa farcela. Invece, nel marzo 2017 arriva la notizia che le riprese sono finalmente cominciate e che i protagonisti sono Jonathan Price (visto ad esempio nei panni dell'Alto Passero della serie TV 'Games of Thrones' e nei primi tre film della saga 'Pirati dei Caraibi'), Adam Driver (il Kylo Ren della trilogia sequel di 'Star Wars') e Olga Kurylenko ('Quantum of Solace', 'Oblivion'). Tutti trattengono il fiato, perché non è la prima volta che le riprese sono state un fallimento: un respiro di sollievo viene tirato a giugno 2017, quando Gilliam annuncia la fine della produzione e l'inizio della fase di montaggio, diciassette anni dopo aver battuto il primo ciak.
UN ULTIMO OSTACOLO
Purtroppo c'è ancora un bastone che può essere messo tra le ruote: la nuova produzione, quella che è arrivata al termine, è stata contestata dal produttore francese Paul Branco, che ritiene di essere il proprietario dei diritti del film, avendoli acquisiti nel corso dell'ottavo e penultimo tentativo di realizzazione, quello tentato nel 2016. Terry Gilliam e gli attuali produttori sostengono che le pretese di Branco sono del tutto infondate, ma la questione è finita in tribunale e le sorti della pellicola sono ora nelle mani del giudice.
IL TRAILER
La storia è quella di un anziano che è convinto di essere Don Chisciotte e che scambia un pubblicitario per il suo fidato scudiero Sancho Panza. I due iniziano un bizzarro viaggio che li fa saltare avanti e indietro nel tempo, fra il XVII e il XXI secolo.
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Lunedì 23 Dicembre 2024
ArchivioThe Man Who Killed Don Quixote: perché è un film maledetto?