Stephen King – Foto: LaPresse
Il British Film Institute ha chiesto a Stephen King di indicare i suoi film preferiti e lui, dopo un attimo di titubanza, ha accettato. Ovviamente, nella sua personalissima classifica le pellicole thriller/horror la fanno da padrone e questo non sorprende. Alcuni titoli sono però tutt'altro che scontati.
1 – IL SALARIO DELLA PAURA
È un film del 1977, diretto da William Friedkin (quello di 'L'esorcista') e remake di 'Vite vendute' (Henri-Georges Clouzot, 1953). Stephen King ammette che molti considerano superiore il film originale, ma dal suo punto di vista non c'è gara. La storia è quella di quattro sbandati che accettano di rischiare la propria vita trasportando un carico di nitroglicerina attraverso la pericolosa giungla sudamericana.
2 – I DIABOLICI
Se Henri-Georges Clouzot ha sfiorato la prima posizione, ha però agguantato la seconda grazie a 'I diabolici', film del 1955 che King considera "un capolavoro del genere suspense/horror, terrificante oggi come allora". La vicenda è ambientata in un collegio per ragazzi della periferia di Parigi, dove la direttrice Nicole Horner è tiranneggiata da un consorte fedifrago che l'ha sposata solo per interesse. L'amica della direttrice, nonché amante del marito di lei, convince Nicole a ucciderlo, ma dopo l'omicidio strani eventi iniziano a perseguitare le due donne.
3 – CHANGELING
Horror soprannaturale uscito nel 1980, diretto da Peter Medak. È la storia di un compositore da poco vedovo che si trasferisce in una casa infestata dal fantasma di un bambino ucciso alcuni anni prima. Dice Stephen King: "Non ci sono mostri che saltano fuori dal petto: una palla che rimbalza lungo una rampa di scale era più che sufficiente per farmi saltare sulla poltrona".
4 – LA NOTTE DEL DEMONIO
Mistery/horror del 1957, diretto da Jacques Tourneur, che secondo King merita un posto nella sua classifica nonostante sia "un po' vecchia scuola". La storia è quella di uno scienziato statunitense che arriva a Londra per tenere una conferenza e che si ritrova coinvolto nelle indagini riguardanti un mago dell'occulto capace di provocare a distanza la morte delle persone che indagano sulle sue losche attività.
5 – IL VILLAGGIO DEI DANNATI
Diretto da Wolf Rilla, appartiene al genere della fantascienza horror e racconta una storia ambientata in un paesello della campagna inglese, dove un gruppo di bambini nati in circostanze misteriose cresce dimostrando di possedere poteri inquietanti: non solo riescono a leggere nel pensiero, ma sanno anche guidare la volontà degli adulti, spingendoli all'occorrenza al suicidio.
6 – DUEL
È il film per la televisione trasmesso nel 1971 e diretto dall'allora ventiquattrenne Steven Spielberg, che proprio con questo action/thriller si impose all'attenzione di tutti, propiziando una carriera spettacolare. Racconta la storia di un uomo al volante che, senza motivo apparente, si ritrova inseguito e perseguitato da un misterioso camion, intenzionato a distruggere l'automobile e il suo autista. "È il film più inventivo di Spielberg", sostiene Stephen King.
7 – THE HITCHER: LA LUNGA STRADA DELLA PAURA
Uscito nel 1986 e diretto da Robert Harmon, è un thriller che sfrutta appieno l'interpretazione di Rutger Hauer, che secondo Stephen King "fa un lavoro spettacolare". La trama è ambientata sulle strade del deserto californiano, dove un giovane commette l'errore di dare un passaggio a un autostoppista (Rutger Hauer) che si rivela essere un sadico assassino. A complicare la situazione si aggiunge il fatto che la polizia è convinta che i morti lasciati dall'omicida siano in realtà colpa del ragazzo.
8 – THE STEPFATHER: IL PATRIGNO
La storia è quella di un maniaco ossessionato dalla famiglia perfetta, che ogni volta massacra mogli e figli, ricominciando da capo cambiando le proprie generalità e spostandosi da un capo all'altro degli Stati Uniti. La figlia della sua ultima conquista, però, inizia a sospettare qualcosa. 'The Stepfather' è un classico dell'horror domestico ed è uscito nel 1987, per la regia di Joseph Ruben.
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