Venerdì 20 Dicembre 2024

Star Wars, film su Han Solo: tiepida accoglienza

Durante il primo weekend di programmazione 'Solo: A Star Wars Story' ha guadagnato decisamente meno del previsto: come mai?

Foto: Jonathan Olley/Lucasfilm

C'è un fremito nella Forza e riguarda gli incassi di 'Solo: A Star Wars Story': Walt Disney Company e Lucasfilm si attendevano incassi nettamente superiori a quelli registrati nel primo weekend di programmazione e questo sta facendo alzare più di un'antenna. Per approfondire: Solo: A Star Wars Story, un western spaziale HAN SOLO GUADAGNA TROPPO POCO Gli analisti avevano previsto che il primo weekend di programmazione negli Stati Uniti avrebbe fatto vendere biglietti per una cifra compresa fra i 140 e i 170 milioni di dollari. Invece il conto finale si è fermato a 83,3 milioni. Anche nel resto del mondo i guadagni sono stati contenuti: attorno ai 65 milioni. Sarebbero cifre enormi per qualunque altro film, ma non per uno che porta il marchio 'Star Wars' e che si calcola sia costato almeno 400 milioni di dollari, fra produzione e promozione globale. CONFRONTO RAVVICINATO Per capire l'entità del problema, basti ricordare che nel primo weekend di programmazione statunitense 'Rogue One' (2016) totalizzò 155 milioni e che 'Gli ultimi Jedi' (2017) arrivò a 220 milioni, cifre non lontane da quelle previste per 'Solo', soprattutto nel primo caso. Se la tendenza verrà confermata, l'ultimo nato in casa Lucasfilm rischia di incassare metà di quanto raccolto dagli altri due, cioè fra i 500 e i 650 milioni: niente che possa mandare in crisi le casse della casa di produzione, ma anche una chiara battuta d'arresto rispetto alla marcia trionfale vista in questi ultimi anni: sia 'Rogue One' che 'Gli ultimi Jedi' hanno infatti nettamente superato il miliardo al botteghino. E ORA COSA SUCCEDE? A parziale discolpa di 'Solo' bisogna dire che il weekend appena trascorso è tradizionalmente piuttosto fiacco, negli Stati Uniti, e che ha pesato la concorrenza di 'Deadpool 2' e di 'Avengers: Infinity War', film ancora molto visti oltreoceano: il target di pubblico non è diversissimo, dunque è ragionevole pensare che alcuni potenziali spettatori abbiano preferito i supereroi alla galassia lontana lontana. Resta però innegabile che 'Solo' ha saputo racimolare poco più della metà di quanto previsto: c'è da scommettere che Lucasfilm analizzerà con grande attenzione quanto accaduto, in cerca di contromisure. Bisogna infatti guardare a un futuro che già prevede la lavorazione di un altro paio di spin-off (uno per Boba Fett e l'altro per Obi-Wan Kenobi), una nuova trilogia affidata a Rian Johnson (incentrata su personaggi originali) e un'altra trilogia cui stanno lavorando i creatori di 'Game of Thrones' David Benioff e D.B. Weiss. Leggi anche: - Star Wars, James Mangold dirige lo spin-off di Boba Fett - Star Wars: nuova trilogia in lavorazione - Spin-off di 'Men in Black', nel cast anche Liam Neeson