Martedì 5 Novembre 2024

Il Signore degli Anelli, la serie TV. Pro e contro

Amazon Studios sta lavorando a una serie televisiva ispirata alla trilogia del 'Signore degli Anelli' di J. R. R. Tolkien: quali sono i vantaggi e quali i rischi?

Una scena del 'Signore degli Anelli – La compagnia dell'Anello' – Foto: New Line

Una scena del 'Signore degli Anelli – La compagnia dell'Anello' – Foto: New Line

Fra il 2001 e il 2003 il regista Peter Jackson ha dominato il boxoffice mondiale grazie alla trilogia cinematografica del 'Signore degli Anelli'. Ora Amazon spera di replicare il successo trasformando la saga di J. R. R. Tolkien in una serie TV da trasmettere attraverso il proprio servizio di video-on-demand. IL SIGNORE DEGLI ANELLI, LA SERIE TV Per prima cosa, bisogna chiarire che mancano all'appello ancora molte tessere del puzzle e che stiamo parlando dei primi passi che conducono a una serie TV. In ogni caso, secondo quando rivelato dal magazine Variety, il progetto è ufficialmente avviato e ha il pieno appoggio dell'amministratore delegato Jeff Bezos. La speranza è di trasformare 'Il Signore degli Anelli' in un traino per le sottoscrizioni di Amazon Video, puntando su un universo narrativo di grande fascino e capace di incantare molti potenziali spettatori. C'È SPAZIO PER UNA SERIE TV? I tre volumi che compongono 'Il Signore degli Anelli' offrono indubbiamente materiale più che sufficiente per nutrire una serie TV: la narrazione principale è ricca e zeppa di personaggi memorabili, mentre la vastità dell'ambientazione disegnata da Tolkien consente di aprire più di una parentesi su alcuni fatti cruciali del passato. A conti fatti, è semplice ipotizzare almeno tre stagioni e magari un paio di serie spin-off. È anche possibile che Bezos e soci stiano ragionando su una macrostruttura simile a quella adottata da Marvel con i suoi supereroi, cioè differenti serie TV che si intrecciano fra di loro condividendo il medesimo universo narrativo. I RISCHI DELL'OPERAZIONE Se però Amazon vuole davvero ritrovarsi fra le mani un nuovo successo di pubblico, è fondamentale che si prepari a investire moltissimo denaro e a chiamare a raccolta professionisti di primo piano: proprio grazie alla trilogia cinematografica di Peter Jackson, gli spettatori si sono abituati a una rappresentazione sontuosa in termini di costumi, scenografie, ambientazioni naturali ed effetti speciali. Inoltre, Jackson si è intelligentemente affidato ai grandi illustratori di Tolkien, riuscendo così a costruire un immaginario che è stato percepito come un ampliamento di quello originario e non come una rilettura autonoma. Insomma, la serie TV del 'Signore degli Anelli' rischia di essere confrontata da vicino con la trilogia cinematografica e non può permettersi di sfigurare, o perché gli investimenti sono stati scarsi oppure perché sono stati poco ispirati. QUESTIONE DI SOLDI Se dunque è vero che siamo ancora di fronte alle prime fasi della futura serie televisiva, è anche vero che è proprio in questo momento che si stabiliscono le fondamenta dell'intero edificio. In questo senso, e sperando in una buona riuscita dell'operazione, fa ben sperare il fatto che Jeff Bezos sta concentrando parecchio denaro intorno al 'Signore degli Anelli'. Secondo quanto riferito da Variety, infatti, è in corso una riorganizzazione dei budget tra i vari progetti di Amazon Studios: lo scopo è appunto quello di poter contare su un portafogli ricco in vista della nuova serie TV. Leggi anche: - Quattro matrimoni e un funerale diventa una serie TV? - Sophie Turner 'precipita' nella foresta peruviana - Star Wars, nuovo trailer: Luke torna sul Millennium Falcon