Mondavio (Pesaro e Urbino), 21 dicembre 2014 - E’ stato un estremo saluto struggente e affettuoso quello che il paese di Baccari, nel foggiano, ha voluto porgere a Rossella Iatesta, la 46enne, originaria proprio di Biccari, uccisa il 9 dicembre scorso nella sua villetta di San Filippo sul Cesano (nel Comune di Mondavio) dal marito Gino Ruggieri a colpi di bastone.
Oltre 500 persone, ieri, hanno partecipato al funerale della donna, stringendosi intorno al babbo di Rossella, Francesco, ai suoi due fratelli Donato e Ferdinando e, soprattutto, al suo figlioletto di 9 anni che dal giorno successivo alla tragedia vive in Puglia con uno degli zii. E il momento più commovente della cerimonia, celebrata dal parroco del paese don Modesto, ha avuto come protagonista proprio il bambino, che ha letto una letterina scritta di suo pugno per la mamma. Nella immediatezza dell’omicidio al piccolo era stato detto che i genitori avevano avuto un incidente e che erano in ospedale, poi, nei giorni successivi, che hanno litigato e che la mamma è caduta per le scale e adesso lo guarda dal cielo.