Se non paghi un debito, rischi di trovarti alle costole professionisti del recupero crediti, non necessariamente personaggi ragionevoli: proprio questi ultimi sono i protagonisti di 'Rimetti a noi i nostri debiti', il primo film italiano prodotto per Netflix e che dunque salta l'uscita nelle sale cinematografiche e arriva direttamente sulla piattaforma di streaming venerdì 4 maggio 2018. I protagonisti sono Claudio Santamaria e Marco Giallini.
RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI: DI COSA SI TRATTA
'Rimetti a noi i nostri debiti' è un film drammatico che racconta la storia di un disoccupato (Claudio Santamaria) che, minacciato dai creditori, accetta di lavorare per una società di recupero crediti e viene da quest'ultima affidato alle cure del loro migliore dipendente (Marco Giallini). Ovviamente, un conto è perseguitare debitori furbetti, altro discorso è prendere di mira sfortunate persone perbene. Il film è scritto e diretto da Antonio Morabito, toscano classe 1972, al suo ritorno dietro la cinepresa dopo 'Il venditore di medicine' (2014).
IL TRAILER
I PORTATORI DEL FRAC
Antonio Morabito ha riconosciuto che una parte dell'ispirazione, per i protagonisti del proprio film, è venuta da una vera agenzia di recupero crediti spagnola, che utilizza dei “covrador del frac” (cioè persone vestite con il frac) per dare il tormento ai debitori e umiliarli pubblicamente facendo sapere a tutti che devono dei soldi a qualcuno.
NON CEDERE ALLA RASSEGNAZIONE
Senza fare spoiler, Morabito ha voluto inserire un'evidente “morale”, all'interno di 'Rimetti a noi i nostri debiti': “Nel nostro paese c'è un sentimento di rassegnazione dilagante, mentre io credo che le cose in realtà si possano cambiare. Il film parla di azioni e delle conseguenze di queste azioni e in questo senso è un film politico. Io sento forte l'impressione che ci stiamo dimenticando che tutto è politica e che finiamo per delegare agli altri la responsabilità delle nostre azioni attraverso la lamentela”.
IL PARERE DI CHI L'HA VISTO
I critici italiani che hanno potuto vedere in anteprima 'Rimetti a noi i nostri debiti' sono mediamente convinti, ma senza entusiasmi. La recitazione dei due protagonisti è generalmente apprezzatissima, mentre lasciano più perplesse alcune lentezze e lungaggini. Resta però il tema di fondo, quello della vittima che si fa carnefice, e la morale di Morabito sull'assumersi le responsabilità: due spunti non banali, che giovano al film.
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Mercoledì 25 Dicembre 2024
ArchivioRimetti a noi i nostri debiti: com'è il primo film italiano su Netflix?