Giovedì 19 Dicembre 2024

Quentin Tarantino, il prossimo film sarà un documentario?

Quentin Tarantino sta lavorando a un progetto sulla New Hollywood del 1970: potrebbe essere un documentario, ma anche un libro o un podcast, ancora non ha deciso.

Quentin Tarantino – Foto: REX SHUTTERSTOCK/VARIETY/Olycom

Durante una masterclass tenuta al Lumière Festival di Lione, Quentin Tarantino ha chiarito alcuni elementi sul progetto a cui sta lavorando da qualche tempo e che è legato al cinema hollywoodiano dell'anno 1970. Prima di fornire le coordinate principali, bisogna ripassare cosa si intende parlando di New Hollywood.
LA NEW HOLLYWOOD
A partire dalla metà degli anni Sessanta e fino ai primi Ottanta, una serie di registi/sceneggiatori modificò il cinema hollywoodiano imponendo nuovi temi, stili e logiche produttive, rinnovando così dall'interno il cinema statunitense (laddove, invece, le nouvelle vague europee rinnovarono agendo all'esterno delle rispettive industrie nazionali). Fra i protagonisti della rivoluzione gente del calibro di Sam Peckinpah, Bob Rafelson, John Milius, Francis Ford Coppola, John Carpenter, Woody Allen, Robert Altman, Brian De Palma, Martin Scorsese, Steven Spielberg, Ridley Scott, George Lucas e via dicendo.
ALL'ORIGINE DEL PROGETTO DI TARANTINO
Il seme originario del progetto viene gettato da un saggio del 2009, scritto da Mark Harris e intitolato Pictures Of A Revolution: Five Movies And The Birth Of The New Hollywood (Tarantino lo definisce «il miglior libro sul cinema del decennio»). L'autore prende in considerazione cinque pellicole uscite nel 1967: Il laureato, Indovina chi viene a cena?, Il favoloso dottor Dolittle, Gangster Story e La calda notte dell'ispettore Tibbs. Come osserva Tarantino: «Entro la fine del 1967 la New Hollywood aveva vinto, solo che ancora non lo sapeva; e la vecchia Hollywood era già stata superata nonostante non l'avesse ancora capito».
COME NASCE IL PROGETTO
Ed ecco il gancio alle ricerche personali di Tarantino: la New Hollywood aveva imposto la propria rivoluzione, ma non era affatto certo che sarebbe sopravvissuta perché «il cinema era cambiato in modo così drastico da alienare l'audience composta dalle famiglie», vale a dire il grosso degli spettatori. Perché «un conto è venire incontro ai nuovi fermenti sociali, altro discorso è confezionare un modello di business capace di stare in piedi». Insomma, «mi sono accorto che negli anni dal 1967 al 1970 la New Hollywood era molto più fragile di quanto pensassi». Se film usciti nel 1970 come MASH o Cinque pezzi facili non fossero stati successi commerciali, «dubito che poi avremmo avuto Il padrino o L'esorcista».
LE CARATTERISTICHE DEL PROGETTO
L'idea di Tarantino è indagare in che modo il cinema "nuovo" è riuscito ad agganciare il pubblico e, argomento strettamente connesso, quali pellicole hanno davvero fatto la differenza tra le molte uscite nel 1970 e perché. Questo significa anche raccontare quali filoni sono morti e quali schemi ricorrenti sono emersi mentre la New Hollywood si stabilizzava.
SARÀ UN DOCUMENTARIO?
Sono ormai quattro anni che Tarantino sta studiando, ma ancora non ha deciso cosa fare del materiale raccolto: «Scriverò un libro? Forse. Ne ricaverò un podcast in sei parti? Forse. Girerò un documentario? Forse. Sto ancora decidendolo, è un work in progress».