Giovedì 19 Dicembre 2024
VITTORIO SGARBI
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A Capalbio il pensiero libero non va in vacanza

Era prevedibile, ma non sperabile, che, vincendo il premio Capalbio, con altri ben accolti, io fossi contestato per avere usato due dei miei cinque sensi: uno per ascoltare la bella motivazione di Furio Colombo; l’altro per leggere dei rapporti fra l’architetto Terragni e Bontempelli, sulla razionalista Casa del Fascio di Como, per bilanciare le tendenziose notazioni di Corrado Stajani sulla presunta antipatia di Mussolini per Terragni. @VittorioSgarbi

Era prevedibile, ma non sperabile, che, vincendo il premio Capalbio, con altri ben accolti, io fossi contestato per avere usato due dei miei cinque sensi: uno per ascoltare la bella motivazione di Furio Colombo; l’altro per leggere dei rapporti fra l’architetto Terragni e Bontempelli, sulla razionalista Casa del Fascio di Como, per bilanciare le tendenziose notazioni di Corrado Stajani sulla presunta antipatia di Mussolini per Terragni. Inutile tentare di discutere: io, insultato dovevo tacere (“maleducato”, “basta!”). L’antipatia reale è quella genetica, tra me, irriverente, e i frequentatori di Capalbio, che non amano il dialogo e prediligono prendere il sole al mare, tenendo ben distanti i migranti perché non disturbino le loro vacanze. Una vacanza dal pensiero libero, per coltivare quello corretto.

@VittorioSgarbi