Martedì 12 Novembre 2024
VITTORIO BELLAGAMBA
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Best Managed Companies Award: Deloitte Private premia l'eccellenza dell'imprenditoria

Sono 79 le aziende premiate in base a parametri di crescita, strategia e competenza. La metà sono a conduzione familiare, una su 10 è quotata in Borsa e il 18% è partecipata da un fondo di Private Equity

Le aziende premiate

Le aziende premiate

Milano – Il Best Managed Companies Award di Deloitte Private è stato assegnato quest'anno a 79 aziende italiane. Valutate sui parametri di “Strategia”, “Competenze e innovazione”, “Impegno e Cultura aziendale”, “Governance e misurazione delle performance”, “Sostenibilità”, “Filiera” e “Internazionalizzazione”, queste eccellenze della imprenditoria italiana sono state ufficialmente premiate a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana-Euronext.

Organizzato da Deloitte Private, con la partecipazione di ALTIS Università Cattolica del Sacro Cuore, ELITE-Gruppo Euronext – l’ecosistema che aiuta le piccole e medie imprese a crescere e ad accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici – e Confindustria Piccola Industria, il Best Managed Companies Award non rappresenta solo un riconoscimento per le migliori aziende, ma un vero e proprio programma di crescita in cui le imprese partecipanti vengono affiancate dagli esperti di Deloitte Private in un percorso mirato alla crescita economica, strategica e di competenze. Il premio della quinta edizione BMC è stato assegnato da una giuria di esperti composta da: Fabio Antoldi, professore ordinario di Strategia aziendale presso ALTIS Università Cattolica del Sacro Cuore; Renato Goretta, membro del Consiglio di Presidenza Nazionale di Piccola Industria di Confindustria; Marta Testi, CEO di Elite-Gruppo Euronext.

Ernesto Lanzillo, Partner Deloitte e Leader di Deloitte Private dell’area Central Mediterranean (Italia, Grecia e Malta) ha così commentato: "Nel 2022 le aziende vincitrici hanno subìto, in modo più accentuato rispetto al 2021, l’aumento dei costi. In particolare, nel 2022 a pesare sul bilancio delle imprese è il rincaro dei costi delle materie prime, l’aumento dei costi dei semilavorati e l’impennata dei prezzi delle bollette per l’energia elettrica e il gas. Anche i costi di trasporto e spedizione sono stati oggetto di un trend di crescita elevato che ha interessato il 46% delle imprese intervistate, con un incremento del 19% rispetto al 2021. Altra tematica divenuta più problematica rispetto all’anno scorso è l’effetto della crisi legata ai blocchi della supply chain che, quest’anno, ha interessato il 46% delle aziende, con una crescita di ben 10 punti percentuali rispetto al 2021". Andrea Restelli, Partner di Deloitte e responsabile Italia del programma Best Managed Companies ha aggiunto: "Quest’anno abbiamo premiato 79 realtà italiane che hanno dimostrato eccellenti capacità manageriali in uno scenario internazionale straordinariamente complesso in cui, sin dai primi mesi del 2021, si sono manifestati numerosi ostacoli alla crescita. Oltre agli impatti della pandemia sulle propensioni al consumo e sulla supply chain, gravata da difficoltà nell’approvvigionamento di semilavorati e da interruzioni nel sistema dei trasporti, abbiamo assistito al rafforzamento delle pressioni inflazionistiche, che hanno raggiunto livelli record e inciso sulle performance aziendali. Anche in questo contesto le aziende premiate hanno dimostrato capacità di reazione, innovazione e mantenuto standard di eccellenza assoluti".

Le tre regioni sul podio dell’eccellenza imprenditoriale sono la Lombardia, dove si concentrano il 28% delle BMC, l’Emilia-Romagna, dove è basato il 16% delle aziende premiate, e il Piemonte, dove ha sede il 13% dei premiati. Più della metà, pari al 53%, sono aziende del settore manifatturiero, il 19% si dedica ai servizi e il 9% al commercio. Il 5% si occupa di fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata e la stessa percentuale è attiva nel settore costruzioni. Un 3% è impegnato nella sanità e assistenza sociale e un altro 3% opera nel settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche. Rappresentano l’1% dei premiati i settori trasporto e magazzinaggio, agricoltura, silvicoltura e pesca e difesa.

La fetta più grande di BMC, pari al 48%, ha almeno 250 dipendenti e il 46% ne ha tra i 50 e i 249. Il 5% è rappresentato da aziende con un numero di persone tra 10 e 49, mentre solo l’1% ne ha meno di dieci. Metà delle aziende BMC sono a conduzione familiare e circa una su due ha partecipato al programma Elite di Borsa Italiana-Euronext. Il 18% è partecipata da un fondo di Private Equity e una su 10 è quotata in Borsa, di cui il 43% su AIM e 57% su MTA.

La Lombardia è la regione più premiata del Best Managed Companies Award 2022 e queste sono le aziende che hanno ottenuto il riconoscimento: Alfaparf Group, Beautynova, Beta 80 , Diesse Diagnostica Senese, Epta, Farmol, Fervo, Fluid-o-Tech, Giorgetti, Giusto Faravelli, Intesi Group, Italian Design Brands, Landoll, Lombardini22, Manuli Rubber Industries Group, Molteni&C, Movi, Nte Process, Roelmi HPC, Sabaf, Tecno, Tesi Elettronica e Sistemi Informativi. Tredici aziende dell’Emilia-Romagna conquistano il Best Managed Companies Award 2022 e sono: Alma Petroli, Custom, Flash Battery, Florim Ceramiche, Gruppo Società Gas Rimini, Lincotek Group, Mutti, Opocrin, Overmach, Scm Group, Teddy, Vici & C.,Webranking. Sette sono invece le aziende toscane che hanno conquistato il Best Managed Companies Award 2022: Enegan, Franchi Umberto Marmi, NT Food, NWG Energia, Pharma Quality Europe, Readytec, Seco. Due sono le aziende della Marche, ovvero la Biesse Group di Pesaro e la Magazzini Gabrielli di Ascoli Piceno che si sono aggiudicate il Best Managed Companies Award 2022.