Lusail (Qatar), 6 dicembre 2022 - Dopo la grande sorpresa del pomeriggio, con il Marocco giustiziere ai rigori della Spagna, in serata i pronostici della vigilia dell'ultimo ottavo di finale dei Mondiali 2022 vengono confermati. Il Portogallo, pur senza la stella più luminosa Cristiano Ronaldo, relegato inizialmente in panchina a causa di una polemica col ct Fernando Santos, travolge con pesantissimo 6-1 la Svizzera: il grande protagonista è Ramos, il sostituto designato proprio di CR7, che segna un tripletta rifinita della reti di Pepe, Guerreiro e Leao. L'unico sussulto della serata degli elvetici è firmato da Akanji: troppo poco per sognare i quarti, dove invece approda un Portogallo stellare.
Primo tempo
La sfida si sblocca praticamente al primo sussulto: è il 17' e Ramos col mancino buca di potenza da distanza ravvicinata un non incolpevole Sommer su imbeccata di Joao Felix al termine di un'azione nata da una rimessa laterale. Il portiere elvetico prova a riscattarsi bloccando le conclusioni di Otavio e ancora di uno scatenato Ramos, schierato a sorpresa in luogo di Cristiano Ronaldo, in polemica col ct Fernando Santos. La reazione della Svizzera arriva al 30', quando Shaqiri scocca una gran punizione mancina che obbliga Diogo Costa a rifugiarsi in angolo. Sul ribaltamento Shar di testa rischia l'autogol per sventare un cross di Joao Felix diretto al solito Ramos: il raddoppio lusitano è nell'aria e arriva proprio dagli sviluppi del seguente corner, battuto al 33' da Bruno Fernandes e incornato di potenza da Pepe. La Svizzera accusa il colpo ma si rende pericolosa al 38', quando Diogo Costa prima pasticcia su un cross di Edimilson Fernandes e poi salva sul tap-in di testa tentato da Freuler. Il Portogallo quando può riparte e lo fa benissimo al 43', quando Ramos viene lanciato in profondità e ci riprova col mancino: stavolta Sommer si distende ed evita il peggio.
Secondo tempo
I lusitani continuano ad attaccare all'alba della ripresa e al 51' calano il tris con Ramos, che in scivolata manda in porta il cross di Diogo Dalot. La pioggia sulla Svizzera prosegue al 55', quando Guerreiro, su imbeccata del solito Ramos, capitalizza con un gran mancino da posizione defilata l'ennesima ripartenza dei suoi, che però al 58' incassano la prima rete della serata: il marcatore è Akanji, che dagli sviluppi di un corner segna da zero metri con un tap-in su suggerimento involontario dell'onnipresente Ramos. Il numero 26 si riscatta al 67', quando viene pescato da Joao Felix e con un pallonetto delizioso buca ancora Sommer. Il Portogallo insiste e al 70' sfiora l'ennesima rete della serata sull'asse Guerreiro-Bruno Fernandes: il primo crossa e il secondo in tuffo manca di poco la palla. Nel finale c'è tempo per l'ingresso di Cristiano Ronaldo, subentrato a Joao Felix: per il fuoriclasse c'è tempo per un gol annullato per fuorigioco e poco altro, mentre l'altro volto nuovo Leao (fuori Bruno Fernandes) con un arcobaleno disegna il 6-1 definitivo che manda il Portogallo ai quarti.
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