Domenica 22 Dicembre 2024

Cinque in famiglia (Party of Five): il reboot della serie TV

La nuova incarnazione di 'Party of Five' racconterà di bambini statunitensi che crescono soli perché i genitori sono stati deportati in Messico

L'originale 'Party of Five' – Foto: Columbia Pictures

Cinque giovani statunitensi sono costretti a crescere da soli perché i genitori sono stati deportati in Messico: è l'idea centrale, tutt'altro che all'acqua di rose, che anima il progetto di reboot della serie TV 'Cinque in famiglia' ('Party of Five'). Ad avere ordinato il progetto è la rete televisiva via cavo Freeform, che appartiene alla galassia di Walt Disney Company. CINQUE IN FAMIGLIA (PARTY OF FIVE) La serie originale è un teen drama andato in onda per sei stagioni, dal 1994 al 2000, sulla statunitense Fox. Racconta la storia di tre fratelli e due sorelle che rimangono orfani dopo la morte dei genitori in un incidente automobilistico. Sono il fratello maggiore Charlie (Matthew Fox), i grandicelli Bailey (Scott Wolf) e Julia (Neve Campbell), la più piccola Claudia (Lacey Chabert) e Owen, di soli sei mesi e interpretato da più di un bambino. Al centro della trama c'è la perdita dei genitori, ma vengono esplorati anche altri temi impegnativi, come ad esempio l'alcolismo, la violenza e la malattia. IL REBOOT CON I DEPORTATI Christopher Keyser e Amy Lippman, i creatori della serie originale, hanno proposto un reboot che riprendesse l'idea dei cinque costretti a vivere senza genitori, ma con la differenza che questi ultimi non sono morti: sono stati deportati in Messico. Freeform ha accettato con entusiasmo e ha finanziato una puntata pilota con la quale verificare se davvero c'è spazio per una stagione completa oppure no: la pilota sarà scritta da Keyser e Lippman insieme a Michal Zebede ('Castle') e sarà diretta da Rodrigo Garcia ('Nine Lives'). IMPARARE A ESSERE UNA FAMIGLIA Christopher Keyser e Amy Lippman hanno dichiarato: "Venticinque anni fa abbiamo immaginato la storia di cinque bambini che navigavano nel mondo dopo la morte prematura dei loro genitori. Oggi, storie di famiglie separate e di bambini che devono crescere subendo la deportazione dei loro genitori non richiedono alcuna immaginazione: sono ovunque sotto i nostri occhi. Questa nuova versione di 'Cinque in famiglia' non è un copia e incolla del passato: è uno sguardo nuovo su dei bambini che cercano di essere una famiglia affrontando circostanze al di fuori del loro controllo e che scoprono, come già nella serie originale, che le famiglie persistono indipendentemente da quanto siano grandi gli ostacoli che le intralciano". Leggi anche: - Halloween, il film: ora la preda è Michael Myers - Atypical, stagione 2: una bella serie tv - Narcos: Messico, la nuova serie TV di Netflix