Lunedì 23 Dicembre 2024

Oscar 2018, le nomination più strane

Candidati che non esistono, prestanome e William Shakespeare che non vince come scrittore: ecco alcuni aneddoti curiosi sugli Academy Awards

Foto: oscars.org

Domenica 4 marzo si svolgerà la cerimonia di assegnazione degli Oscar 2018 e scopriremo se il favorito 'La forma dell'acqua' uscirà davvero come il vincitore di questa edizione. Per iniziare a scaldare i motori, e regalare qualche aneddoto da giocarsi durante la maratona notturna, il Guardian ha pescato alcune delle nomination (e talvolta vittorie) più bizzarre mai viste agli Oscar. Ne segnaliamo sei. KENNETH BRANAGH – HAMLET Nel 1997 Kenneth Branagh venne candidato all'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale grazie al film 'Hamlet'. L'aspetto curioso è che il film ha portato su grande schermo l'opera teatrale di William Shakespeare, senza cambiarne una parola. Ulteriore curiosità: la straordinaria abilità di scrittore di Shakespeare non bastò a procurare la vittoria, che andò a 'Lama tagliente' di Billy Bob Thornton.

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HERMIONE BADDELEY – LA STRADA DEI QUARTIERI ALTI Nel 1960 l'attrice Hermione Baddeley agguantò la nomination come migliore attrice non protagonista: un risultato clamoroso se teniamo conto del fatto che nel film 'La strade dei quartieri alti' compare per un totale di due minuti. BEATRICE STRAIGHT – QUINTO POTERE A Beatrice Straight bastò invece un ruolo di poco meno di sei minuti per aggiudicarsi l'Oscar come migliore attrice non protagonista grazie al film 'Quinto potere'. (1976) Curiosità nella curiosità, l'Oscar come migliore protagonista andò a Peter Finch, deceduto poco prima e diventato il primo attore a vincere una statuetta postuma in questa categoria. PIERRE BOULLE – IL PONTE SUL FIUME KWAI Nel 1958 il romanziere francese Pierre Boulle vinse l'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. La cosa incredibile è che non l'aveva scritta lui e che nemmeno conosceva l'inglese: suo è il romanzo che ha ispirato il film, ma la sceneggiatura venne scritta da Carl Foreman e Michael Wilson, i quali però non potevano lavorare ufficialmente perché sospettati di simpatie di sinistra e dunque inseriti nella famigerata lista nera. CHARLIE E DONALD KAUFMAN – IL LADRO DI ORCHIDEE Nell'edizione del 2003, il film 'Il ladro di orchidee' conquistò quattro nomination agli Oscar, compresa quella per la migliore sceneggiatura non originale. I candidati erano Charlie Kaufman e suo fratello Donald, ma il secondo non esiste: è infatti uno dei due personaggi interpretati da Nicolas Cage nella pellicola. PH VAZAK – GREYSTOKE Nel 1985 'Greystoke - La leggenda di Tarzan' ricevette tre nomination, una delle quali per la migliore sceneggiatura non originale: i candidati erano Michael Austin e PH Vazak. Il secondo era in realtà il cane di Robert Towne, co-sceneggiatore del film: pretese che il suo nome fosse sostituito con quello del cane in protesta per le modifiche apportate al copione e da lui non approvate. Leggi anche: - C'è davvero bisogno di un film su Silver Surfer? - Brad Pitt nel nuovo film di Quentin Tarantino - Netflix, prima serie TV araba