Milano, 16 luglio 2020 - "I giochi olimpici a porte chiuse sono chiaramente qualcosa che non vogliamo. Stiamo quindi lavorando perché l'evento, da un lato, salvaguardi la salute di tutti i partecipanti e, dall'altro, rifletta lo spirito olimpico". Parola di Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), che in una videoconferenza ha sottolineato la propria speranza riguardo all'accesso del pubblico in occasione della prossima manifestazione a cinque cerchi che andrà in scena nel 2021, dal 23 agosto all'8 agosto. E' stata inoltre evidenziata le innumerevoli difficoltà che si verrebbero a creare nel caso di un ulteriore rinvio delle Olimpiadi, che originariamente si sarebbero dovute svolgere durante quest'estate.
"La priorità è la sicurezza di tutti i partecipanti - ha aggiunto Bach - Questo è il motivo per cui attualmente stiamo lavorando a molteplici scenari per l'organizzazione dei Giochi a seconda della situazione sanitaria che non sappiamo come sarà tra un anno". Nel frattempo, Tokyo ha dato l'allarme rosso per il Coronavirus, ossia il suo massimo livello di allarme, in seguito a un aumento di casi nella capitale giapponese.