Salviamo le nonne italiane che fanno la pasta fresca in casa: un patrimonio della nostra gastronomia che purtroppo rischia di scomparire. È nato così Pasta Grannies, un progetto piccolo ma a modo suo prezioso, che si propone di creare un archivio per conservare storie, ricette e testimonianze delle nostre nonne dalle mani d'oro.
COM'È NATO PASTA GRANNIES
Dietro questa idea c'è l'inglese Vicky Bennison, autrice di libri a tema culinario che vive fra l'Inghilterra e le Marche. Innamorata della buona cucina italiana, e in particolare di quella tipica e regionale, da ormai quattro anni dedica il suo tempo a girare la penisola per documentare i segreti delle nonne che mantengono viva la tradizione della pasta lavorata a mano.
I video delle nonne all'opera sono raccolti nel canale YouTube Pasta Grannies, a cui si affianca un sito che in aggiunta propone ricette scritte e articoli di approfondimento. Oltre alla pasta, si parla anche di altri primi, dolci, cuochi, ristoranti e produttori locali. I filmati sono in inglese, ma, dato che ovviamente le nonne parlano in italiano, sono godibili senza problemi anche da chi non lo conosce.
QUALCHE RICETTA DELLE NONNE
Per esempio, la signora Lia ci insegna a fare i pizzicarieddi (una pasta pugliese) con il sugo con gli involtini di vitello. Anna illustra invece la preparazione di una specialità marchigiana, le cresc'tajat con sugo di fagioli. Dalla Sardegna ecco la fregola con i ceci, raccontata da Eugenia.
Giusy ci mostra come cucinare i casoncelli lombardi, Ida gli agnolotti al plin tipici del Piemonte, Mariella gli gnocchi con sugo di spuntature alla romana, Sara i passatelli in brodo dell'Emilia… E poi c'è quella che viene definita la nonna che fa la pasta più anziana del mondo: la novantacinquenne Giuseppa, alle prese con i tradizionali maccarrones sardi.
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Giovedì 19 Dicembre 2024
ArchivioLe nonne italiane che fanno la pasta, un patrimonio da conservare